Borra, da Treviglio alla Nazionale
Poi il volo verso un club di serie A

Dalla Comark alla prima convocazione nella nazionale maggiore. Jacopo Borra, centro di 212 centimetri d'altezza è da oggi, mercoledì, nel raduno collegiale di Folgaria (Trento), con gli azzurri candidati a disputare i prossimi campionati europei.

Dalla Comark alla prima convocazione nella nazionale maggiore. Jacopo Borra, centro di 212 centimetri d'altezza è da oggi, mercoledì, nel raduno collegiale di Folgaria (Trento), con gli azzurri candidati a disputare i prossimi campionati europei.

Voluto fortemente due anni or sono a Treviglio, guarda caso, dal generale manager Euclide Insogna, il ventiduenne pivottone è stato scelto dal commissario tecnico in virtù dell'ottimo campionato disputato sotto la guida di Adriano Vertemati. “Una gran bella soddisfazione – ha detto Jacopone – per l'opportunità che mi si offre.

Lo stare gomito-gomito con giocatori tanto conclamati mi farà maturare e migliorare sotto ogni punto di vista. A me l'obbligo di sfruttare al massimo ciò che mi si propone”. Naturalmente per l'intero ambiente baskettaro orobico si tratta di un fiore all'occhiello inteso nel più ampio senso del termine. Di pari passo, però, emerge il rammarico per non poter ammirare il Borra-azzurro nella stagione sportiva 2012-2013 sul parquet del PalaFacchetti.

Come abbiamo anticipato la scorsa settimana, infatti, il talentuoso ed estroverso giocatore, in scadenza di contratto, spiccherà, tra breve, il volo verso il basket d'èlite. Il suo procuratore, da noi interpellato, ci ha, del resto, confermato che il suo assistito è richiesto da più società che vanno per la maggiore (Varese e Verona su tutte).

Vale la pena ricordare che Borra nel paio di anni trascorsi a Treviglio ha compiuto passi da autentico “gigante” grazie al diligente lavoro in palestra prima con coach Simone Lottici e, poi, con il citato Vertemati. Borra rimarrà a disposizione della nazionale sino a fine mese.

Arturo Zambaldo

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