Favini in partenza per Kiev:
bravo Prandelli, un sogno la finale

Pronto, Favini? Preparata la valigia? Eh sì, è fatta: altro che battuta, Prandelli era serissimo. Ed è stato di parola. «Se arriviamo in finale, voglio Favini con me» aveva dichiarato a L'Eco, il ct della Nazionale prima della partenza. Chi vincerà la finale? Vota il sondaggio

Pronto, Favini? Preparata la valigia? Eh sì, è fatta: altro che battuta, Prandelli era serissimo. Ed è stato di parola. «Se arriviamo in finale, voglio Favini con me» aveva dichiarato a L'Eco, il ct della Nazionale prima della partenza per l'avventura europea.

Col 2-1 alla Germania, l'Italia vola alla finalissima di Kiev e Cesare Prandelli porta agli... Europei, il suo «maestro» Mino Favini, responsabile del settore giovanile dell'Atalanta. Il «mago di Meda» che, nell'estate di 21 anni fa gli aveva affidato la prima panchina della sua carriera da allenatore, alla guida degli Allievi Nazionali nerazzurri, con cui vinse tutto.

«Ce l'abbiamo fatta: grande partita, grande squadra, grazie Cesare». Una voce rotta dall'emozione, quella di Mino Favini, a una manciata di minuti dal termine della semifinale vinta contro i tedeschi. Allora, si fanno i biglietti... «A 76 anni è un sogno che si realizza. Me lo sentivo, prima della partita, che sarebbe andata bene...».

Ecco, l'altro «figlio prodigo» di Zingonia, Riccardo Montolivo, si sta dimostrando all'altezza. «Riccardo sta disputando un buonissimo Europeo. Sul lancio per il secondo gol, ha avuto un tempismo eccezionale, evitando di servire Balotelli in fuorigioco. Riccardo ha delle giocate mai scontate, è il complemento perfetto al centrocampo degli azzurri».

E ora la finalissima a cui sarà presente dal vivo. Come battere la Spagna? «La Spagna è fortissima, anche se contro il Portogallo l'ho vista un po' in calo. L'Italia ha sprecato molte energie nelle ultime gare, ma è una squadra in costante crescita e con il carattere giusto. Ce la giochiamo alla pari».

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