Doni sconfitto anche dal Tnas
Si è concluso l'ultimo capitolo

Cristiano Doni è uscito, dunque, sconfitto anche dal ricorso, a suo tempo, presentato al Tnas. L'ex capitano atalantino, per quanto concerne la giustizia sportiva, deve quindi definitivamente rassegnarsi a scontare la nota squalifica di 5 anni e mezzo.

Cristiano Doni è uscito, dunque, sconfitto anche dal ricorso, a suo tempo, presentato al Tnas. L'ex capitano atalantino, per quanto concerne la giustizia sportiva, deve quindi definitivamente rassegnarsi a scontare la nota squalifica di 5 anni e mezzo e a pagare le intere spese dibattimentali.

Vale, infatti, la pena ricordare che il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport rappresenta l'ultimo grado di giudizio paragonabile alla Cassazione in tema di giustizia ordinaria. C'è chi si chiede cosa mai avrebbe potuto attendersi, sempre Doni, dal Tnas dopo gli atti, le deposizioni, le testimonianze e quant'altro resi ampiamente noti dalle vicende che lo hanno coinvolto da più di un anno a questa parte.

A onor del vero, però, è il caso di aggiungere che sono ricorrenti sentenze, anche definitive, che non ribaltino oppure riducano provvedimenti presi in precedenza. Riteniamo che quest'ultima notizia non susciti particolari reazioni nella nostra tifoseria.

La stragrande maggioranza dei supporter, del resto, dopo le sorprendenti e clamorose deposizioni dell'ex fantasista Doni rese ai magistrati lo aveva di colpo cancellato dai loro esaltanti e giustificati ricordi stampati nella mente, figli delle sue prestazioni con la maglia nerazzurra.

Le successive foto pubblicate da molti media, ripreso sorridente a Palma di Majorca, durante la cerimonia inaugurale di un suo locale, hanno poi ulteriormente deluso e non poco gli stessi sportivi. Rimane, comunque, un'indelebile consolazione: nonostante i 6 punti inflittaci la scorsa estate in conseguenza appunto del calcioscommesse, gli atalantini hanno disputato uno dei più brillanti campionati della loro storia.

Arturo Zambaldo

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