Zeman: «Abbiamo sofferto
Concessi troppi spazi all'inizio»

«È giusto che prima impariamo a soffrire e poi a giocare, stavolta abbiamo sofferto, specialmente all'inizio ma è arrivata la vittoria che serve a noi e all'ambiente», il commento a fine partita di mister Zeman dopo il 2-0 della Roma sull'Atalanta.

Per una volta meglio i tre punti del gioco. La Roma ritorna a sorridere, 2-0 all'Atalanta dopo un avvio da brivido e primo successo stagionale all'Olimpico nonostante le esclusioni di Burdisso, De Rossi e Osvaldo. «È giusto che prima impariamo a soffrire e poi a giocare, stavolta abbiamo sofferto, specialmente all'inizio ma è arrivata la vittoria che serve a noi e all'ambiente», il commento a fine partita di Zdenek Zeman, che riconosce come i giallorossi siano scesi in campo «spaventati, dopo la partita di Torino c'erano delle preoccupazioni e in partenza eravamo lunghi, abbiamo lasciato troppi spazi all'Atalanta».

«Le esclusioni di Burdisso, De Rossi e Osvaldo? Devo scegliere undici giocatori e ho scelto quelli che ho mandato in campo, mettendo la formazione che ritenevo la migliore. Non discuto le qualità di loro tre, sono giocatori importanti che spero ci daranno tanto».

Il tecnico boemo nega che ci siano problemi personali, e anzi spende parole d'elogio per gli esclusi. «Io vorrei 20 giocatori come Burdisso per mentalità e applicazione ma in questo momento soffre e non riesce a rendere al meglio - continua -. Osvaldo è un attaccante completo, è il giocatore con più talento dopo Totti in questa squadra, il problema è fare uscire fuori questo talento e ancora non ci sono riuscito».

Buona la prima da titolare per Marquinhos, «un ragazzo del '94 che ha delle qualità. È normale che abbia bisogno di un po' di esperienza ma in questi due mesi si è applicato, fisicamente e tecnicamente è bravo, mi auguro che riesca a crescere con noi». La Roma, nel complesso, resta comunque ancora lontana da quella che vorrebbe il boemo.

«È un problema di mentalità, di capire cosa si vuole, di cercare di essere propositivi - continua Zeman -. Siamo ancora troppo passivi, non riusciamo a giocare tutti insieme, bisogna lavorare su questo e mi auguro che si riesca a risolvere i nostri problemi al più presto anche se ora ho 15 giocatori convocati con le Nazionali, spero che sia uno stimolo per loro a fare il meglio possibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA