De Luca: «Non segno? Tranquilli
Confermo, alla fine farò 10 gol»

«Non m'aspettavo di giocare così tanto, ma io do sempre tutto in ogni allenamento. Sto conoscendo la categoria e c'è tanta differenza con la serie B. Non mi sono ancora espresso al massimo, ma alla lunga si vedrà il vero De Luca».

Tra i più utilizzati in casa Atalanta in questa prima fase di stagione troviamo uno degli ultimi arrivati, l'attaccante Giuseppe De Luca, che nonostante non sia ancora riuscito a segnare qualcosa di buono l'ha fatto vedere in ottica futura.

«Non m'aspettavo di giocare così tanto, ma io do sempre tutto in ogni allenamento - ha affermato l'ex attaccante del Varese -. Sto conoscendo la categoria e c'è tanta differenza con la serie B. Non mi sono ancora espresso al massimo, anche perché devo ancora capire certi meccanismi: alla lunga si vedrà il vero De Luca anche in fase realizzativa. Quando affronti squadre che si chiudono per noi attaccanti è difficile trovare la giocata e c'è anche chi ti marca a uomo: contro il Siena è stata una partita di sacrificio».

Al momento del suo arrivo a Bergamo De Luca aveva stupito per la sua spavalderia nel voler raggiungere l'obiettivo di 10 reti al primo anno di serie A. Dopo la prima parte di campionato l'attaccante atalantino conferma le sue intenzioni.

«A Roma stavo bene, ma lì avevano la difesa altissima e avevamo tanto spazio. Il gol mi manca molto. Si spera sempre di segnare, ma più ci pensi e più non arriva. Sono consapevole che il lavoro per la squadra è anche più utile. Spero di sbloccarmi, perché dopo 8 giornate che non segno bisogna rivedere qualcosa».

«Confermo che voglio arrivare a 10 gol come ho detto alla presentazione: per come sono fatto mi piace raggiungere certi traguardi. Hanno creduto in me e spero di ripagarli sul campo. Con l'Under abbiamo raggiunto un traguardo importante, ma passa in secondo piano, perché se non faccio bene a Bergamo sarà dura andare agli Europei».

In casa atalantina è tornato il sereno dopo la vittoria contro il Siena, ma resta da risolvere il problema attacco, con le reti arrivate anche in questa occasione dai centrocampisti. Contro il Pescara sarà così un test fondamentale per i ragazzi di Colantuono e soprattutto per gli attaccanti.

«Per noi Pescara è la partita più importante perché possiamo dare una svolta al campionato e guardare la classifica in un altro modo. Loro vorranno vincere a tutti i costi e ci concederanno degli spazi: se giochiamo con la grinta possiamo vincere. Ci sarà da soffrire, ma dobbiamo fare la partita noi fin dall'inizio».

«Il lavoro di Denis mi crea spazio, mi trovo bene, ma dobbiamo migliorare ancora: insieme possiamo fare grandi cose. Tornare al gol è fondamentale per tutti e due: lui è abituato a segnare e a volte s'incazza. Se sta tranquillo i gol li fa e potrà essere un beneficio per tutti e due. Non c'è da preoccuparsi, siamo tranquilli».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA