Vettel, quarta vittoria di fila
Ma Alonso non molla: secondo

Sebastian Vettel vince anche in India e allunga su uno strepitoso Fernando Alonso, ma il Mondiale è tutt'altro che concluso. È vero, in questo momento la Red Bull va come il vento e se le cose dovessero andare sempre liscie sarà davvero dura per lo spagnolo tornare al comando.

Sebastian Vettel vince anche in India e allunga su uno strepitoso Fernando Alonso, ma il Mondiale è tutt'altro che concluso. È vero, in questo momento la Red Bull va come il vento e se le cose dovessero andare sempre liscie sarà davvero dura per lo spagnolo tornare al comando.

Sicuramente la Ferrari può contare sul pilota più bravo attualmente in circolazione, lo dimostra continuamente grazie alle sue innegabili qualità: grinta, determinazione e carattere. Tocca alla Ferrari mettergli a disposizione quel miglioramento decisivo che potrebbe colmare il gap esistente con la Red Bull.

Un Vettel imprendibile, che conduce una gara a suon di giri veloci e, a parte un momento di difficoltà nel finale, rende tutto più complicato agli avversari. Le scintille sulla sua vettura per un giro intero avevano creato allarme ai box e speranze in casa Ferrari, ma per il team principal Chris Horner si è trattato di qualcosa che si è allentato sulla vettura o qualcosa raccolto in pista.

Alonso fa davvero tutto quello che può, sfrutta anche i problemi al Kers di Mark Webber e si concede il lusso di superare anche la Red Bull dell'australiano, chiudendo al secondo posto. Ora Vettel comanda con 240 punti, mentre Alonso è a quota 227, un divario di 13 punti che non è incolmabile e le ultime tre gare che restano da qui a fine stagione si preannunciano davvero interessanti. Una cosa è certa in casa Ferrari non si ha alcuna intenzione di mollare, fino a quando la matematica non dirà il contrario.

Sul gradino più basso del podio l'altra Red Bull di Mark Webber; l'australiano obiettivamente non poteva fare di più per i problemi citati in precedenza ed è stato già importante tenere dietro Lewis Hamilton. Il britannico della McLaren esprime a fine gara le sue perplessità per l'ennesima brutta partenza. Dal team gli dicono che fa tutto bene e che non ci sono problemi, ma qualcosa non quadra e alla fine Hamilton perde importanti opportunità.

Il compagno di squadra Jenson Button deve praticamente dire addio alla corsa al titolo mondiale, ma visto l'andamento generale probabilmente non ci sperava più di tanto. Per lui problemi con le gomme morbide che gli fanno perdere parecchio. Sesto posto per Felipe Massa: la sua gara si traduce nella bella battaglia dall'inizio alla fine con la Lotus di Kimi Raikkonen, ma soprattutto per i problemi con il carburante; il brasiliano già prima della metà della gara viene invitato dai box a risparmiare e solo grazie alla migliore velocità della Ferrari nei rettilinei riesce a lasciarsi dietro il finlandese ex compagno di squadra. A chiudere la top ten sono nell'ordine: Hulkenberg (Force India), Grosjean (Lotus), Senna (Williams).

Ottima la partenza di Fernando Alonso che si porta all'assalto delle McLaren, le passa, viene risorpassato e poi supera Hamilton. Ancora sfortunato Michael Schumacher, costretto a tornare ai box per la foratura di uan gomma. Al quinto passaggio Alonso sorpassa Button, mentre le due Red Bull davanti volano. Al sesto giro anche Hamilton attacca a passa Button. Massa le prova tutte per avere la meglio sul britannico ma al 12° passaggio non ci riesce neppure con il Drs.

Al 26° giro Button inaugura la serie dei primi pit stop. Al 29° giro Massa in uscita dai box si ritrova dietro Raikkonen che grazie alle gomme più calde lo passa, ma poco dopo il brasiliano si riprende la sua posizione. Al 33° giro Alonso prova l'attacco a Webber che riesce a difendersi, intanto Vettel fa giri record. Al 45° giro De La Rosa va n testa coda, la sua Hrt finisce ko nella sabbia. Per Webber problemi al Kers, Alonso lo intuisce e ne approfitta riuscendo a superare l'australiano al 48° giro. Poi lo spagnolo le prova tutte per avvicinarsi al leader, ma i tutti tentativi sono vani.

Un'altra gara perfetta per il tedesco, già bicampione del mondo. «Sono stati due anni incredibili - afferma Vettel -, vincere qui due volte con la pole è fantastico, è un circuito speciale, mi piace, il primo settore forse è un po' lento ma poi è fantastico. Devo ringraziare il team, tutti mi hanno spinto, non c'è nulla che non abbia funzionato. Abbiamo lavorato benissimo noi in pista e il team in fabbrica. Sono orgoglioso e felice, ci concentreremo su Abu Dhabi, manca ancora molto per arrivare alla fine, facciamo un passo per volta».

Alonso deve accodarsi a Vettel ma ha tutta l'intenzione di non mollare e di rendere la vita dura fino alla fine al tedesco bicampione del mondo. «Devo dire che non molleremo mai - afferma lo spagnolo - sono contento, loro sono stati fantastici durante tutto il weekend, ma noi cercheremo di farcela e di riscattarci nelle rimamenti gare».

«Ho perso punti, ma il piano era più o meno questo, non eravamo sufficientemente veloci per batterli, abbiamo limitato i danni. Siamo stati veloci sul rettilineo, ci manca qualcosa sulle curve, devo ringraziare comunque il team per la macchina che mi hanno dato e che con questa velocità di punta mi ha permesso di fare importanti sorpassi».

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