Contro il Parma per vincere
Partita ricca di motivazioni

Contro Genoa e Bologna avremmo firmato per il pareggio, non così con il Parma. La caccia al ritorno alla vittoria contro un team sicuramente più qualitativo dei due precedentemente affrontati, potrebbe sembrare il classico paradosso ma non lo è.

Innanzitutto perché l'Atalanta deve recuperare il paio di punti persi per strada. Poi per il privilegio di giocare tra le proprie mura. Ultimo, confidiamo sulla nota sfuriata di inizio settimana di mister Stefano Colantuono alla squadra, seguita dalle ferme dichiarazioni del presidente Antonio Percassi.

Una cosa, comunque, è palpabile: nemmeno ai prossimi avversari mancano le motivazioni. Dalla città emiliana il bergamasco ed ex Roberto Donadoni è stato assai chiaro sulle intenzioni dei suoi giocatori di voler riscattare subito la battuta di arresto di domenica scorsa a Roma contro la Lazio.

Se tanto mi dà tanto, allo stadio Comunale troveremo di fronte antagoniste concentrate, determinate e frizzanti in grado, peraltro, di offrire giocate pregevoli grazie alla bontà dei rispettivi organici. E se non ci fossero di mezzo quei dichiarati propositi bellicosi da ambo le parti la suddivisione della posta in palio diventerebbe sulla carta fisiologica.

Ma, ribadiamo, le premesse parlano, invece, in maniera estremamente differente. Del resto, rimanendo in casa nerazzurra, il classico punticino risulterebbe, all'atto pratico, ininfluente o giu di lì. Diverso centrarne tre. Ciò consentirebbe, al di là, di una gran bella botta sul morale e in autostima, di mantenere saldo il centro classifica e scusate se è poco.

Tanto più che la settimana successiva ci attenderà a Torino sua maestà la Juventus di Antonio Conte. Insomma, urge riprendere la risalita.

Arturo Zambaldo

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