Cigarini: «Vincere con pazienza
Se arriva, Budan ci servirà molto»

«Dieci punti dal Cagliari al Torino, per tornare alla nostra dimensione. Dispiaciuto della partenza di Manfredini, ma contento dell'arrivo di Canini: ci darà una grossa mano. Budan? Ho giocato con lui a Parma, se arrivasse da uno a cinque ci aiuterebbe quattro e mezzo».

«Dieci punti dal Cagliari al Torino, per tornare alla nostra dimensione. Molto dispiaciuto della partenza di Manfredini, ma contento dell'arrivo di Canini: ci darà una grossa mano. Budan? Ho giocato con lui a Parma, se arrivasse davvero da uno a cinque ci aiuterebbe quattro e mezzo».

Le interviste di Luca Cigarini non sono mai banali. Lui sostiene di divertirsi perché ama «dire la verità», ma l'addetto stampa lo marca a uomo: c'è sempre il rischio che dica qualcosa di strano. Anche per questo la premessa è già un paletto: per decisione della società nessun tesserato può parlare di calciomercato fino alla chiusura delle trattative. Cigarini sorride e annuisce.

«Col Cagliari ci aspetta una gara fondamentale, la paragono a Cesena-Atalanta di un anno fa. Inizio ritorno, avversari a cinque punti che si giocavano mezza stagione...».

Finì 1-0 per un'autorete di Rossi, Denis espulso, il Cesena chiuse con 12 angoli a favore... Le andrebbe bene anche vincere così?
«Firmo subito per vincere in qualsiasi modo. Perché il Cagliari è una squadra di buon livello, prima di battere il Genoa aveva perso con Juve e Lazio restando in vantaggio fino a pochi minuti dalla fine».

Per la verità prima di battere il Genoa il Cagliari era arrivato a sei sconfitte consecutive.
«Il Cagliari ha Nainggolan, che considero uno dei giocatori più forti di tutta la serie A. E davanti ha Ibarbo e Sau: se concediamo loro spazio per ripartire, siamo dei fessi».

Sta mettendo le mani avanti?
«Dico quel che penso: domani ci aspetta la partita della pazienza. L'anno scorso con il Cagliari in casa abbiamo vinto a fine partita. E questa sarà un'altra gara da affrontare con grande pazienza. Anzi, mi rivolgo ai tifosi...».

Come no: venite allo stadio...
«Di più. Venite allo stadio e abbiate pazienza. Aiutateci dal primo all'ultimo minuto, incitateci dopo ogni errore... Poi, se vorrete, venite ad ammazzarci sotto casa, ma dopo la partita. Mentre si gioca dateci una mano, a qualsiasi costo...».

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