Cola: tentare di vincere con giudizio
In pochi hanno l'attacco del Cagliari

Conferenza stampa abbastanza stringata di mister Colantuono almeno per le notizie relative allo schieramento nerazzurro che scenderà in campo domenica contro il Cagliari allo stadio Comunale. Un po' di sana pretattica alla vigilia di un match molto importante.

Conferenza stampa abbastanza stringata di mister Colantuono, almeno per le notizie relative allo schieramento nerazzurro che scenderà in campo domenica contro il Cagliari allo stadio Comunale. Un po' di sana pretattica alla vigilia di un match molto importante.

«Sì, è una partita importante - ha sottolineato il tecnico dell'Atalanta -, ma non è sicuramente la sfida dell'anno, considerato che siamo appena alla 2ª giornata di ritorno. Un momento come quello che stiamo attraversando può capitare nell'arco di un campionato, ma secondo me contro la Lazio, nonostante la sconfitta, ci sono stati segnali positivi».

«Contro il Cagliari saremo inevitabilmente noi a fare la partita, ma dovremo attaccare senza commettere l'errore di esporci troppo, perché il Cagliari potrebbe farci male: i sardi hanno un attacco molto forte, non ci sono tante squadre in serie A a vantare un reparto avanzato così pericoloso».

L'Atalanta venerdì sera è andata in ritiro anticipato, ma non è stata una scelta dell'allenatore, come evidenzia Colantuono: «L'ha voluto la squadra e il portavoce è stato Bellini. I giocatori hanno voluto stare insieme un giorno in più».

Bellini che è il capitano e il punto di riferimento dello spogliatoio, ma - mentre lui è infortunato - la fascia potrebbe essere indossata da più di un giocatore. «A Roma contro la Lazio l'ho consegnata a Denis, perché mi sembrava un modo per aiutarlo in un periodo delicato, la possono comunque indossare tutti a turno, perché questo gruppo è così unito che un leader non serve».

Quanto all'undici anti Cagliari, Colantuono ha parlato di Canini da impiegare come centrale (e dunque Ferri sarà il terzino destro), mentre a centrocampo ha annunciato il ballottaggio tra Biondini e Cazzola per rilevare lo squalificato Carmona.


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