È morto l'ex atalantino Jeppson
Fu ceduto al Napoli per una cifra folle

È morto a Roma Hasse Jeppson, 87 anni, attaccante svedese che giocò nel Napoli di Achille Lauro, del quale fu l'acquisto boom. Venne infatti ingaggiato, proveniente dall'Atalanta, per l'allora stratosferica cifra di 105 milioni di lire.

È morto a Roma Hasse Jeppson, 87 anni, attaccante svedese che giocò nel Napoli di Achille Lauro, del quale fu l'acquisto boom. Venne infatti ingaggiato, proveniente dall'Atalanta, per l'allora stratosferica cifra di 105 milioni di lire: a causa dell'ingente somma pagata dal Napoli nel 1952, i tifosi partenopei lo ribattezzarono «'o Banco 'e Napule (il Banco di Napoli)». La notizia della scomparsa di Jeppson, che in Italia giocò anche un campionato nel Torino (1956-'57), è stato data dal sito del Djurgarden, squadra svedese di cui il calciatore fu per tre anni, dal 1948 al 1951, l'uomo simbolo.

Jeppson - che emerse nei Mondiali brasiliani del 1950 - giocò nell'Atalanta soltanto una stagione, nel 1951/'52, nella quale segnò addirittura 22 gol in 27 partite finendo nelle mire del Napoli che sborsò una cifra folle per garantirsi le sue prestazioni. All'ombra del Vesuvio (ci restò per quattro annate) lo svedese realizzò però al massimo 20 gol (in 32 partite) nella stagione 1953/'54.

Il centravanti per eccellenza. Aveva tutto: fisico, velocità, potenza, perfetto trattamento di palla, gran visione di giioco ed era fortissimo di testa. Aveva un solo difetto: era tirchio all'inverosimile... Nel 1952 Jeppson salvò l'Atalanta dalla retrocessione (i nerazzurri si classificarono dodicesimi) e poi salvò anche il bilancio della società con una cessione da record per gli anni Cinquanta.

L'Atalanta piange la scomparsa dell'indimenticabile centravanti svedese: «Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta - si legge sul sito del club orobico - partecipano commossi al dolore della famiglia per la scomparsa di Hans Jeppson».

«Il presidente Aurelio De Laurentiis a nome del Napoli esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Hans Jeppson, uno dei calciatori più forti della storia azzurra». Così sul sito internet del club partenopeo, la società ricorda Jeppson, che ha giocato a Napoli tra il 1952 ed il 1956 segnando 52 gol in 112 presenze. Occupa l'undicesimo posto tra i bomber azzurri di sempre.

«La SSC Napoli - informa ancora la società - ha chiesto alla Lega Calcio di poter giocare con il lutto al braccio ad Udine e di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Jeppson prima del match».

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