Valentina Diouf in copertina
aspettando la final four di coppa

In attesa di rivederla sul campo, la si può sfogliare sulle pagine di Pallavolo Supervolley, che per il mese di marzo ha scelto Valentina Diouf per la sua copertina. La schiacciatrice si è calata per un giorno nella parte di «modella».

In attesa di rivederla sul campo, la si può sfogliare sulle pagine di Pallavolo Supervolley, il mensile interamente dedicato al pianeta pallavolo che per il mese di marzo ha scelto Valentina Diouf per la sua copertina.

La schiacciatrice della Foppapedretti si è calata per un giorno nella parte di «modella», facendosi fotografare per le strade di Città Alta, affacciandosi sulla vista mozzafiato che domina la città da La Rocca e passeggiando e raccontandosi per le viuzze della cornice che rende unica la città di Bergamo. Quella che è la sua città da quasi due anni.

«Mi sono divertita anche se è stato difficile sentirmi “glamour” come mi chiedeva il fotografo... - racconta Valentina - Mi piace fare queste cose, è stata un'esperienza diversa dal solito anche se in realtà io sono un po' timida e mi risulta più difficile mettermi in posa che giocare a pallavolo. Insomma mi sento più a mio agio a schiacciare che a trovarmi davanti a un obiettivo o alla penna di un giornalista».

Nel corso di questa stagione è capitato spesso di trovarla protagonista sui giornali o in tv. Soprattutto nei primi mesi, quando il «fenomeno Foppapedretti» ha stupito un po' tutti. Cosa si prova? Più imbarazzo o più orgoglio? «Da una parte provo un po' di premura per quello che dico, ho paura di dire qualcosa che non stia bene a chi legge. Però in fondo io sono questa e dico quello che penso e credo sia giusto che sia così. Comunque è  bellissimo e mi gasa tantissimo... farsi fotografare e trovarsi sulla copertina di un giornale che nel nostro ambiente è letto da tutti è una soddisfazione personale. Ma tranquilli, perché per come sono io, non mi monto la testa!».

Inizia il conto alla rovescia per la Final Four di Coppa Italia. Il primo grande appuntamento per Valentina Diouf. La prima Final Four. A un passo così importante la giovane attaccante non si era ancora trovata, nemmeno lo scorso anno in occasione della Finale di Supercoppa, a cui non aveva potuto partecipare per un attacco influenzale.

Come si vive un momento come questo? «La Supercoppa lo scorso anno l'ho vista in tv... Ora finalmente mi ritrovo sul campo... Ci sarà più pressione rispetto al solito, però io sono tranquilla. Per il carattere che ho non sono un tipo che si agita. Però questo appuntamento sarà un mettersi alla prova in un momento decisivo. Sarà sicuramente la gara più importante disputata finora e potremo testarci in modo diverso dal solito, diverso dalle gare giocate finora in Campionato. Il dentro o fuori è tutta un'altra cosa».

L'avversaria della semifinale di sabato 16 marzo sarà la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Con loro il conto delle vittorie stagionali è in parità: successo in trasferta per entrambe.

Che idea ti sei fatta di questa formazione? «Piacenza è una squadra di grande esperienza. E' questo il vantaggio che hanno su di noi. Il risultato finale dipenderà molto da noi, perché loro giocano la loro pallavolo, la conosciamo e l'abbiamo vista nelle due gare che abbiamo giocato contro di loro. Noi invece dobbiamo fare una grande partita. Ma ne possiamo essere capaci: per batterle dobbiamo dare più del massimo, ma è una cosa che sappiamo fare e dobbiamo provare a farla».

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