Biondini in campo contro la Samp
«Sto bene, mi metterò alla prova»

L'Atalanta è già tornata al lavoro in vista della sfida della vigilia di Pasqua contro la Sampdoria, in programma sabato 30 alle 15 al Comunale. In campo, in maglia nerazzurra, ci sarà Davide Biondini.

L'Atalanta è già tornata al lavoro in vista della sfida della vigilia di Pasqua contro la Sampdoria, in programma sabato 30 alle 15 al Comunale. In campo, in maglia nerazzurra, ci sarà Davide Biondini, ex genoano che non ha però avuto la fortuna d'incontrare i blucerchiati nella sua esperienza in rossoblù della passata stagione.

«Abbiamo l'opportunità di fare un salto che ci permetterebbe di stare molto tranquilli in classifica - ha affermato l'ex centrocampista di Cagliari e Genoa -. L'importante è che ci sia la tensione giusta, come contro Siena e Pescara, dove siamo stati bravi a controllarla: se ci avessero detto che la situazione sarebbe stata questa a fine marzo ci avremmo subito messo la firma. Affrontiamo una buona squadra alla quale toglierei Icardi, ma la forza della Samp è il collettivo. Ci aspettiamo una squadra più consapevole delle proprie forze, più compatta rispetto all'andata, quando stavano vivendo una situazione particolare».

Il centrocampista atalantino sta passando il suo miglior momento dall'arrivo a Bergamo, in una stagione disgraziata per un infortunio che lo ha colpito all'inizio del campionato, quando l'Atalanta vinse a San Siro contro il Milan. «Da quando sono qua è il momento in cui mi sento meglio. Sto bene e i piccoli problemi che mi portavo dietro sono scomparsi del tutto. Il tempo mi aiuta ad adattarmi al 4-4-2 - continua Biondini -: come già detto in passato mi sento un po' sacrificato rispetto al ruolo che ho sempre fatto, ma quando ti metti alla prova in nuove situazioni il tempo è dalla tua parte. Rientrerà Cigarini che ha caratteristiche particolari, che da noi non ha doppioni ed è importante per quello».

«Jack è in grandissima crescita, ha fatto grandi miglioramenti: quando c'è l'occasione di fare certi salti è giusto sfruttarli. A Cagliari, invece, la società voleva fare arrivare i giovani ad una massima maturazione prima di fargli spiccare il volo: sono due strade diverse, poi spetterà alla società in base alle aspettative per la prossima stagione decidere».

Si può già pensare al futuro e all'affetto dei bergamaschi verso questo umile lavoratore del centrocampo, schivo, mai sopra le righe, ma un gran combattete: «Sono contento del rapporto con la società e i tifosi, sono capitato in un'isola felice e mi sento molto considerato - ha detto ancora Biondini -. Ho pagato l'infortunio e il fatto di mettermi in discussione con un modulo che non era il mio: voglio dimostrare da qua alla fine di poter giocare anche così. Po bisogna vedere l'accordo tra Atalanta e Genoa: l'unica cosa che può condizionare una mia decisione potrà essere la mia posizione, ma solo per poter dare il meglio per la causa. Adesso non ci penso, quando saremo salvi ragionerò anche sulla mia situazione».


Simone Masper

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