L'Atalanta e le prossime azioni
Il mercato estivo è vicino

Non c'è uomo-mercato di club inoperoso. Per non parlare dei procuratori che utilizzando strategicamente i mezzi di informazione per lanciare messaggi di promozione a favore dei propri assistiti. Ritenere che l'Atalanta faccia eccezione sarebbe irrazionale.

Non c'è uomo-mercato di club inoperoso. Per non parlare dei procuratori che utilizzando strategicamente i mezzi di informazione per lanciare messaggi di promozione a iosa afavore dei propri assistiti. Ritenere che l'Atalanta faccia eccezione sarebbe irrazionale.

Circoscriviamo l'argomento su di noi. Da tempo si sa che più di una società ha puntato, innanzitutto gli occhi sui gioielli e «figli» di Zingonia Bonaventura e Consigli le cui partenze, secondo i bene informati, vengono definite, pressochè, certe. Siamo, del resto, logici: per i due giocatori si tratta di un salto in avanti quanto a carriera e, di conseguenza, economico; per le casse atalantine un'entrata che non avrebbe senso rifiutare.

Altri giocatori appetiti da società che vanno per la maggiore sono Denis in virtù della doppia cifra di gol siglati per la seconda stagione consecutiva e Cigarini che a Bergamo si è definitivamente affermato centrocampista di talento. Sulla cessione del Tanque e del metronomo, invece, ne dubitiamo parecchio anche perché entrambi, in più occasioni, hanno manifestato la ferma volontà di rimanere in nerazzurro. E, poi, come potrebbe l'Atalanta privarsi di colpo de suo poker di pedine più rappresentativo? A meno che di alternative, in entrata, di pari livello.

Di sicuro, invece, cambieranno casacca diversi giocatori dell'attuale abbondante rosa, parte dei quali quelli ingaggiati a gennaio più che altro per sopperire all'emergenza infortuni. I nomi? Presto detto: Troisi, Parra, Contini, Canini, Scaloni e Budan. Ma pure Giorgi e Radovanovic potrebbero andare. Discorso a parte per Moralez e De Luca: il primo richiesto in Argentina; l'attaccante, data la giovane età, potrebbe essere girato in prestito o in comproprietà in serie B. Difficilmente a Polito verrà rinnovato il contratto: con Consigli, come riferito, con le valigie in mano, potrebbero tornare Colombi (in prestito al Modena) e probabilmente Pellizzoli.

Sempre in tema di mercato, impossibile ignorare Ardemagni, capocannoniere della cadetteria e di proprietà nerazzurra. Il rivitalizzato bomber va gridando ai quattro venti l'intenzione di voler giocare nella massima divisione da titolare cosa che l'Atalanta non gli può promettere vista l'inamovibilità di Denis che ne condivide, più o meno le caratteristiche. Probabile, infine, la promozione nell'organico di un paio di invocati giovani della Primavera e di altrettanti prestati, la scorsa estate, a sodalizi di divisioni inferiori allo scopo di maturare calcisticamente.

Arturo Zambaldo

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