Peluso: «Un'emozione immensa
ma ora pensiamo al Livorno»

Federico Peluso, 25 anni, difensore dell'Atalanta, 24 ore dopo il gol (il terzo) realizzato dai nerazzurri, domenica, al Parma è ancora incredulo della sua impresa. «Sono sincero - dice - ho dormito gran poco. D'altra parte l'emozione provata è stata immensa. Quando ho visto il pallone nella porta avversaria mi sembrava un sogno».

E così descrive la sequenza della rete: «Non appena Valdes ha battuto il calcio d'angolo mi sono buttato d'istinto e con la punta del piede ho colpito in pieno la palla: ad essere onesto fino in fondo confesso che la fortuna mi ha un po’ aiutato». Prima di archiviare il 3-1 inflitto alla squadra allenata dall'ex Guidolin, Peluso aggiunge: «Nei dieci minuti iniziali eravamo alquanto contratti anche perché consci dell'importanza e delle difficoltà dello stesso match. Poi, con il trascorrere della gara ci siamo sbloccati riuscendo, così, ad esprimerci sui livelli desiderati e a gestire senza particolari affanni la preziosa vittoria».

Peluso, giunto all'Atalanta dall'Albinoleffe nel mercato di riparazione della scorsa stagione sportiva, si proietta sulla prossima sfida di campionato, in programma mercoledì 28 ottobre a Livorno: «E' proprio il caso di rimettere prontamente la testa sul Livorno, squadra alla caccia di punti per risalire la classifica. Il blitz dei toscani di domenica addirittura sul campo della Roma sta a dimostrare la validità del complesso. Troveremo, per di più, avversari rinfrancati nel morale: ma pure noi siamo reduci di due vittorie non di poco conto per cui prevedo una partita aperta a tutti i risultati».

Ai complimenti dell'allenatore Antonio Conte a lui indirizzati a più riprese, il difensore atalantino risponde: «Mi fa piacere tanto che cercherò di sfruttare al massimo l'opportunità che mi sta offrendo.Giocando con continuità non potrò che acquistare maggiori tranquillità e sicurezza».

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