Atalanta dalla A alla Z
con Zaza e Zappacosta

l colpaccio nella capitale avrà due conseguenze, una nell’immediato e una per il futuro: benefici evidenti alla classifica e sul prossimo mercato. Con 34 punti prima delle idi di marzo, l’Atalanta può già cominciare a programmare la prossima stagione. Con Zaza e Zappacosta.

l colpaccio nella capitale avrà due conseguenze, una nell’immediato e una per il futuro: benefici evidenti alla classifica e sul prossimo mercato. Con 34 punti prima delle idi di marzo, l’Atalanta può già cominciare a programmare la prossima stagione, in netto anticipo sulla maggior parte delle dirette concorrenti alla salvezza. I nomi circolano già.

Innanzitutto Simone Zaza. L’Atalanta cerca una punta che possa fungere sia da vice-Denis che giocare insieme al Tanque, soprattutto se dovesse andare via Marko Livaja: per il croato, da questa settimana di nuovo in rosa, saranno decisive queste ultime giornate. Ma davanti qualcosa può comunque arrivare e il nome dell’ex nerazzurro nell’ambiente circola da un paio di mesi e si dice sia uscito anche nei numerosi incontri avuti tra Atalanta e Juventus nel mercato di gennaio.

Zaza, 23 anni a giugno e 5 gol (di cui uno proprio all’Atalanta) in 22 partite finora con il Sassuolo, è in comproprietà tra emiliani e Juventus. La prima metà era stata valutata 2,5 milioni, ora è salita e il suo futuro è legato a quello dei neroverdi: in caso di retrocessione, può partire perché in B non resterebbe. Due gli scenari possibili: un prestito con diritto di riscatto della metà neroverde oppure l’acquisizione immediata della loro metà (la riscatterebbe la Juve e poi la girerebbe magari in cambio della comproprietà di uno dei giovani atalantini nel mirino dei bianconeri). E Zaza, che piace anche al Palermo ma che a Bergamo è cresciuto ed è rimasto legato all’ambiente (dopo il gol non ha esultato), tornerebbe anche volentieri. Ma tutto dipenderà da cosa farà il Sassuolo nei prossimi due mesi.

L’Atalanta poi riscatterà Davide Zappacosta dall’Avellino. La volontà è quella di tenere il terzino, ma anche Daniele Baselli, a meno di offerte irrinunciabili: altrimenti al massimo verranno valutate offerte per la comproprietà, tenendo i ragazzi per almeno un altro anno a Bergamo. E la Juve è alla finestra.

Situazione da valutare quella di Marcelo Estigarribia: il prestito - si è saputo - è libero, per cui non c’è un diritto di riscatto già fissato. Ma il giocatore a fine stagione avrà ancora solo un anno di contratto con il Deportivo Maldonado: dunque se facesse bene in questi mesi, non è escluso che si possa cercare di prenderlo a condizioni vantaggiose. In uscita ci sarà il gioiellino Giacomo Bonaventura. «Jack merita palcoscenici importanti e se arriveranno offerte serie, ci siederemo attorno a un tavolo», ha detto l’altro giorno Pierpaolo Marino a RadioSportiva. Il dg ha anche detto che «non ci sono discorsi avviati con la Fiorentina». Ma i viola, interessati anche a Baselli, sembrano la squadra con più chance di accaparrarsi il talento marchigiano.

E all’Atalanta potrebbe interessare qualche giovane di scuola viola. Due i nomi monitorati: il brasiliano Ryder Matos, attaccante di movimento classe 93, 3 gol quest’anno in Europa League con la maglia viola, e Federico Bernardeschi, esterno d’attacco classe 94, già 8 gol quest’anno alla sua prima stagione in B col Crotone. Se la Fiorentina decidesse di mandarli a giocare, l’Atalanta potrebbe essere una soluzione interessante.

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