Borriello si racconta a Zingonia - video
«Tanta voglia di iniziare» - le foto

L’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo di Marco Borriello dal Carpi «a titolo definitivo». La prima video intervista.

Il calciatore, che indosserà la maglia numero 22 («Un numero a cui sono sempre stato legato - ha spiegato il calciatore - e con il quale sono sempre andato in doppia cifra: un obiettivo che mi piacerebbe raggiungere anche qui a Bergamo»), è stato sottoposto questa mattina alle visite mediche e nel pomeriggio sarà a disposizione di mister Reja al centro Bortolotti di Zingonia. Era stato lo stesso Borriello, nella serata di mercoledì a pubblicare su Twitter l’annuncio del suo arrivo a Bergamo, con tanto di fotografia della firma del contratto.

Oggi l’ufficialità. Sul sito atalanta.it è arrivato anche il video della prima intervista ufficiale da nerazzurro di Marco Borriello. «Sono molto contento di essere qui - ha detto - riparto da una società prestigiosa, importante a livello nazionale, speriamo che in futuro possa diventare importante anche a livello europeo, visto che vedo che l’organizzazione è davvero da top club».

«Non vedo l’ora di mettere piede in campo - ha proseguito il giocatore -, di vestire questa maglia e di continuare a fare cose importanti. Non è mai stato un problema per me sudare la maglia, andrò in campo per fare quello che ho sempre fatto, mettendoci tutto me stesso, giocando con il cuore, ma non ho mai avuto problemi dal punto di vista dell’impegno. Un messaggio ai tifosi? Ci vediamo sabato allo stadio, forza Atalanta». Borriello potrebbe debuttare in nerazzurro nell’anticipo di sabato pomeriggio, in casa, contro il Sassuolo.

Durante la sua presentazione ufficiale a Zingonia, accompagnato dal dg Umberto Marino, Borriello ha dichiarato: «Tutto è successo molto velocemente, sono molto motivato e so già che nessuno mi darà nulla: devo meritarmi ogni risultato e il posto in campo - ha spiegato -. Il Carpi mi ha lasciato fuori insieme ad altri compagni: arrivo a Bergamo con la voglia di fare quello che amo, cioè giocare a calcio, e raggiungere gli obiettivi della mia squadra, onorando la maglia della famiglia Percassi».

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