Atletica, i Top 100 bergamaschi
E Jamel Chatbi svetta sul podio

La matematica premia Jamel Chatbi. Un 2013 che ha visto l’italomarocchino al centro di una querelle (esordio in azzurro dopo una squalifica per doping) si chiude per il 29enne di Castelli Calepio con il primo posto nella graduatoria dell’atletica bergamasca.

Tutto è opinabile, non la matematica, che premia Jamel Chatbi. Un 2013 che ha visto l’italomarocchino al centro di una querelle (esordio in maglia azzurra dopo una squalifica di tre anni per doping) si chiude per il 29enne di Castelli Calepio con il primo posto nella graduatoria dell’atletica bergamasca.

Decisivo il crono di 8’25”37 sui 3000 hs di Rabat (in Marocco, era il 9 giugno) valso il minimo «A» per i Mondiali, non una performance isolata in un’annata che in abbinamento al titolo tricolore delle siepi l’ha visto conquistare quello sui 10000 metri (28’56”37, Ancona, 18 maggio).

Per motivi di uniformità, la graduatoria (stilata comparando le varie performance con le tabelle della Iaaf) è relativa alle categorie junior, promesse e senior e tiene conto delle prestazioni (non ventose) ottenute durante la stagione indoor e outdoor in specialità individuali che assegnano titoli italiani, europei e mondiali su pista.

Ci sono Elena Scarpellini e Matteo Giupponi, che completano il podio: l’astista di Zanica, ci giunge dopo aver valicato l’asticella a 4 metri e 20 centimetri, misura a cui non saliva da due stagioni. Il marciatore di Villa d’Almè è invece terzo, grazie a un 39’47” sulla distanza dei 10 km valso primato personale e primo titolo tricolore senior in carriera.

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