Basket, le novità di Treviglio
e le incertezze a Bergamo

La società della Bassa bergamasca ha rinnovato la dirigenza e i giocatori: per il Gruppo Mascio nuovo coach e primi acquisti.

Impensabili gli obiettivi di salire di categoria per Treviglio e Bergamo? In estate, di solito, è lecito pensare in grande. Oggi come oggi di reale ci si deve affidare ai movimenti di mercato sin qui messi in campo dai due club orobici, uno al prossimo via del torneo di A2, l’altro in quello cadetto. La società della Bassa bergamasca, rivoluzionata dirigenzialmente (alla presidenza Stefano Mascio subentrato a Gian Franco Testa a conclusione del decennale mandato) e fresca di sponsorizzazione del Gruppo Mascio al posto della locale Cassa Rurale dispone già delle carte in regola per farci sognare .

Ci fanno volare alto gli ingaggi dei titolati Sacchetti, Rodriguez, Venuto e di quelli pronti per accasarsi a Treviglio, vale dire un paio di stranieri e un italiano (Miaschi). Da aggiungere l’arrivo di Michele Carrea coach con un biglietto da visita adeguato per centrare traguardi ambiziosi. Il tutto avallato da qualificati addetti ai lavori i quali indicano a occhi chiusi il Gruppo Mascio autorevole candidato al salto di qualità.

Grosso punto di domanda, viceversa, per la Withu considerando che di ufficiale dalla sede del Lazzaretto non è uscito alcun comunicato relativo alle sostituzioni dell’allenatore Marco Calvani e più o meno dell’intero organico precedente. Di certo c’è (e non è poco) l’avvenuta iscrizione al campionato 2021-2022. Altro da privilegiare sono le permanenze nel ruolo di general manager di Gian Luca Petronio, di Franco Meneghel (tutto fare in virtù di una colossale esperienza) e del capo dell’ufficio stampa Vittorio Milesi. Ovvio che, per quanto concerne obiettivi e ambizioni della squadra, occorre attendere le novità della campagna acquisti.

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