Bergamo entusiasta per il Giro
Ora spera: tappa tutta sua nel 2015

Bergamo e la Bergamasca hanno salutato domenica 25 maggio il passaggio del Giro col solito entusiasmo. Adesso, però, gli appassionati si aspettano legittimamente qualcosa di più: una tappa tutta bergamasca nel 2015.

Bergamo e la Bergamasca hanno salutato domenica 25 maggio il passaggio del Giro col solito entusiasmo. Adesso, però, gli appassionati si aspettano legittimamente qualcosa di più. Che cosa è presto detto: una tappa tutta bergamasca nel Giro d’Italia del 2015.

Giovanni Bettineschi, referente della Rcs-Gazzetta dello Sport sul territorio, è già al lavoro. Con il direttore del Giro, Mauro Vegni, c’è un rapporto di stima e fiducia: i due si sono già parlati nei mesi scorsi e torneranno a vedersi a Giro finito. La soluzione-Bergamo è sicuramente possibile. Se tutto andrà secondo previsioni, si tratterà di una soluzione allettante anche sotto il profilo tecnico, oltre che spettacolare. Qualcosa che ricorda da vicino la tappa Bormio-Presolana del 2004, ultimo atto di quel Giro che aveva consacrato in rosa Damiano Cunego.

«La situazione, per come l’ho in testa io, è chiara», dice patron Bettineschi, presidente della Promoeventi Sport. Il quale aggiunge: «L’obiettivo è portare a casa una tappa decisiva. Se il Giro, come auspica il mondo del ciclismo, tornerà finalmente a concludersi a Milano, che nel 2015 sarà al centro del mondo grazie all’Esposizione Universale, una tappa bergamasca il penultimo giorno risulterebbe strategica, come era accaduto dieci anni fa».

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