Bergamo è pronta ad abbracciare il Giro d’Italia: domenica 6 si parte con la cronometro cittadina
CICLISMO FEMMINILE. Quella ospitata dal capoluogo è la prima di otto tappe, la seconda partirà da Clusone e si concluderà all’Aprica.
CICLISMO FEMMINILE. Quella ospitata dal capoluogo è la prima di otto tappe, la seconda partirà da Clusone e si concluderà all’Aprica.
LA GARA. Confermata l’alternanza con Como: Pogacar per la cinquina. Bettineschi di Promoeventi: «Però è presto per i dettagli del percorso».
I PROGRAMMI. Promoeventi al lavoro per l’arrivo in città della classica. Si pensa poi al Giro femminile. E per il 2026 a una tappa di quello maschile
CICLISMO. Presentata martedì 17 settembre a Como la 118ª edizione del Giro di Lombardia che scatterà da Bergamo sabato 12 ottobre: l’ultima prova monumento della stagione porterà il gruppo al traguardo dopo 252 km e aver scalato 4.823 metri.
BERGAMO TV. La trasmissione, rinnovata, cambia giorno: venerdì 19 gennaio la prima puntata dedicata alla Valle di Scalve.
I NUMERI. Promoeventi ha fornito una serie di dati relativi alla 15ª tappa disputata domenica a Bergamo.
GIRO D’ITALIA 2023. L’annullo postale sarà disponibile domenica 21 maggio dalle 12 alle 17 ai Portici del Sentierone. Intanto è stata inaugurata l’esposizione memorabilia nella Sala Manzù della Provincia.
CICLISMO. Dal 18 al 21 maggio, giorno della tappa Seregno-Bergamo, nella sala Manzù del Palazzo della Provincia la mostra memorabilia ciclismo «Sulle ali delle emozioni – attraverso una passione» per rivivere la storia del ciclismo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio con i cimeli del Pirata.
IL LUTTO. L’addio nella parrocchiale nella mattinata di mercoledì 12 aprile. Cordoglio del mondo sportivo per protagonista di tante vittorie in mountain bike scomparso improvvisamente a 48 anni.
La gara. Traguardo a Como per l’edizione numero 116: Pogacar, vincitore della scorsa edizione, batte Mas in volata. Nella mattinata di sabato la partenza da Bergamo: applausi per Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, campioni al passo d’addio.
La gara ciclistica. È partita da Bergamo l’edizione numero 116 del Giro di Lombardia, la classica monumento di ciclismo su strada istituita nel 1905 che come ogni anno scatta nel mese di ottobre.
L’anticipazione Bettineschi (presidente Promoeventi): «La corsa rosa fra dodici mesi farà tappa in città». L’ultima volta nel capoluogo nel 2017, tre anni fa ci fu la partenza da Lovere della frazione col Mortirolo.
È finalmente a casa Felice Gimondi. L’omaggio dei tifosi per tutta la giornata alla camera ardente allestita in paese. Martedì alle 11 i funerali.
È considerata la tappa più dura del Giro: oltre 5.000 metri di dislivello: Presolana, Croce di Salven, Gavia (Cima Coppi, la vetta più alta del Giro), e Mortirolo. Lunedì 29 la presentazione a Lovere.
La classica d’autunno quest’anno scatterà dalla città. Per la corsa rosa probabile una partenza di tappa dalla Val Seriana.
Mancano pochi giorni all’arrivo del Giro. Tanti gli eventi in programma fino a martedì: partecipano anche i negozianti e East Lombardy.
Le interviste a Migidio Bourifa (organizzatore) e Giovanni Bettineschi (presidente Promoeventi Sport) Maggiori dettagli qui
Bergamo e la Bergamasca hanno salutato domenica 25 maggio il passaggio del Giro col solito entusiasmo. Adesso, però, gli appassionati si aspettano legittimamente qualcosa di più: una tappa tutta bergamasca nel 2015.
Ognuno ha un sogno nel cassetto e quello di Felice Gimondi è di portare il Tour de France nella sua Bergamo. Un desiderio cullato per molti anni e forse uno spiraglio in tal senso si è aperto. Non nel 2015, ma entro nel 2017.
Una delegazione composta dal campione Gimondi, dal promoter Bettineschi, dal manager Stanga e dall’assessore Rossi parte domattina per Parigi per presentare la candidatura della Lombardia a ospitare una tappa del Tour 2015.