Bergamo strepitosa nel blitz di Siena
Remer, un ko sul campo della Roma

Bergamo da applausi quella che ha strapazzato in trasferta la pur temibile Siena. 88-66 il risultato al suono della sirena (e scusate se è poco). Un blitz che consolida la piazza d’onore in classifica a un paio di punti di ritardo dalla capolista Virtus Roma.

Se c’è ancora qualcuno che osa pronunciare il termine «salvezza» è invitato a motivarne immediatamente l’insostenibile ragione. La chiave del successo in Toscana è figlia innanzitutto di una prova super del reparto arretrato. L’esatto contrario di otto giorni or sono quando, di fronte ad una non irresistibile Latina, capitan Sergio e soci subirono addirittura 109 punti. A livello singolo, hanno giganteggiato al di là dei soliti statunitensi Taylor e Roderick, il sempre più sorprendente Benvenuti, mentre Zucca e Fattori sono tornati piacevolmente sui livelli del passato torneo. Tranne che accusare qualche scompenso nella frazione iniziale (28-21), Bergamo ha poi preso in modo graduale il sopravvento: 52-37; 78-52 nei successivi quarti.

«Che bello vedere – le parole di Attilio Belloli, neo consigliere al seguito della squadra - la prova dei ragazzi sempre determinati e al tempo stesso puntuali nel dettare i tempi delle giocate sotto l’aspetto tecnico e tattico».

Di 19 lunghezze il passivo della Remer (89-70 il finale) contro la capolista Virtus. Uno scarto che si commenta da sé. I trevigliesi per sperare devono esprimersi al meglio in qualsiasi occasione. Non è accaduto sul parquet della capitale, pertanto è inutile istruire processi: la gara ha visto i padroni di casa costantemente in vantaggio. Da salvare nella Remer il watusso Borra (12) in splendide condizioni e a malapena Roberts (11) e Pecchia (11) che ha giostrato, comunque, sotto l’effetto degli antibiotici a causa dell’influenza. Opachi gli altri, a cominciare da Nikolic (8) ben controllato dagli avversari.

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