Addio a Kobe Bryant, leggenda del basket
Schianto in elicottero, morta anche la figlia

L’incidente in California, a bordo in cinque: nessun sopravvissuto. Il campione aveva 41 anni, la figlia 13. Il cordoglio di tutto il mondo sportivo. Trump twitta: notizia terribile.

Era una mattinata nebbiosa sulla contea di Los Angeles quella di domenica 26 gennaio, e un elicottero decollato da pochi minuti improvvisamente perde colpi, si avvita su se stesso e precipita, schiantandosi su una zona collinosa e boschiva. Mentre i soccorsi erano ancora in azione, tra un fumo denso e le fiamme, il sito «Tmz» sgancia la notizia bomba: a bordo c’erano cinque persone, tra cui la leggenda del basket Kobe Bryant, 41 anni, tutti morti.

In pochi secondi la notizia fa il giro del mondo, ma ancora in molti sperano che non sia così, che ci sia un errore. Ma man mano che passano i minuti però, tutti i principali media americani sono in grado di confermare la tragedia: a schiantarsi nella boscaglia è stato proprio l’elicottero personale di Bryant, quello con cui il campionissimo amava spostarsi sempre, anche ai tempi degli allenamenti con i Lakers. Insieme a lui sul velivolo anche la figlia maggiore Gianna Maria, 13 anni, astro nascente del basket femminile. Di loro campeggia su tutti i siti americani l’ultima gioiosa fotografia, un recente scatto che li ritrae abbracciati e sorridenti tra il pubblico di una partita dell’Nba.

L’America e l’intero mondo dello sport sono sotto choc. «The Black Mamba, come era soprannominato Bryant, è considerato uno dei più grandi giocatori di sempre, un campione assoluto, dentro e fuori dal campo. Il suo ultimo tweet per congratularsi con un altro fenomeno, LeBron James, che proprio nelle ultime ore lo aveva scavalcato al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi. Sui social il dolore di molti, fan, personalità dello sport, ma anche gente comune. Il presidente Donald Trump twitta: «Una terribile notizia». Sconcerto in tutto il mondo: «Riposa in pace campione dentro e fuori», twitta Francesco Totti. Incredulo Marco Belinelli: «Non può essere vero».

Dell’incidente si sa ancora poco. Sembra che Kobe e la figlia Gianna Maria si stessero dirigendo per una sessione di allenamenti alla Mamba Academy, l’accademia di basket da lui fondata. I testimoni raccontano di aver sentito il motore dell’elicottero perdere giri. Una volta caduto il velivolo ha preso immediatamente fuoco e questo ha reso più difficile l’intervento dei soccorsi, così come la zona impervia. La polizia indaga sulle cause, ma ci vorrà del tempo per avere delle risposte.

Il disastro nell’area di Calabasas, in California. Bryant, 41 anni, era in volo con altre tre persone quando l’elicottero – «Sikorsky S-76» – è precipitato. L’intervento dei Vigili del fuoco e dei soccorritori non è servito a salvare nessuna delle cinque vittime. Secondo «Tmz.com», a bordo non era presente Vanessa Bryant, moglie dell’ex cestista. Le autorità stanno indagano sulle cause che hanno provocato l’incidente. Alcuni scatti mostrano una lunga colonna di fumo in una zona collinosa della contea di Los Angeles.

Bryant lascia, oltre alla moglie Vanessa, anche i loro quattro figli: Gianna, Natalia, Bianca e il neonato Capri. Tutti nomi che ricordano il nostro Paese, dove il campione aveva vissuto dai 6 ai 13 anni.

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