Impresa Goggia a St.Moritz, vince la discesa libera con la mano fratturata

Coppa del mondo di sci.Una incredibile, superlativa Sofia Goggia ha non solo vinto ma dominato la seconda discesa. Domenica invece tocca al SuperG.

Una incredibile, superlativa Sofia Goggia ha non solo vinto ma dominato la seconda discesa di coppa del mondo di St.Moritz, gareggiando con la mano sinistra - operata solo nel tardo pomeriggio di venerdì a Milano - infilata in un tutore e il guanto con un grosso cerotto a saldare il tutto all’indispensabile bastoncino. Ma la «mano di Sofia» ha sbaragliato tutte le rivali nella gara di sabato 17 dicembre. Poco dopo questo trionfo sulle nevi svizzere, a 250 km di distanza nella discesa libera 2 di Val Gardena, è arrivato per l’Italia anche un 3/o posto del tutto inaspettato, con l’azzurro Mattia Casse che ha agguantato il primo podio in carriera.

Per Sofia - campionessa ormai notissima per il suo carattere indomabile, capace di affrontare tutte le avversità pur di gareggiare, come aveva dimostrato soprattutto a Pechino nella sorsa stagione dopo il grave incidente ad una gamba a Cortina - è il terzo successo stagionale oltre al secondo posto in discesa 1 di venerdì su quattro libere sinora disputate: è davvero lei la regina delle ragazze jet senza paura. Per la bergamasca è anche il 20esimo successo in Cdm, azzurra più vincente di sempre con Federica Brignone.

Non è davvero un caso se dopo questa sua incredibile impresa Sofia ha ricevuto un lunghissimo applauso dall’esperto pubblico svizzero e soprattutto gli omaggi e i complimenti delle sue rivali, consapevoli della eccezionalità della prestazione dell’italiana. La sua grandissima gioia Sofia l’ha espressa soprattutto durante la premiazione, cantando a squarciagola l’inno italiano ed usando la mano sinistra tutta bendata quasi come un bacchetta per dirigere una immaginaria orchestra con coro.

«Quando prima della gara ho visto che potevo mettermi in posizione ad uovo - ha raccontato Sofia - mi sono detta che oggi in pista non ci sarebbe stata altra ragazza più felice di me di gareggiare: se scio come so, posso farcela. Comunque è stata sicuramente più dura l’anno scorso recuperare per Pechino. Lì era una gamba qui una mano. Cosa vuoi che sia per una mano?». E cosi Sofia si è sentita «felicissima al cancelletto di partenza» e «con una confidenza assoluta, pur non sapendo con certezza cosa aspettarmi dalla gara». Goggia passa anche al secondo posto della classifica generale di coppa con 425 punti, dietro solo a Mikaela Shiffrin, oggi quarta, con 475. «Vincere la coppa sarebbe magnifico, ma non è facile rispetto alla polivalente Shiffrin. Dovrei vincere tutte le discese e finire sul podio in tutti i superG», ha spiegato Goggia che, parafrasando Maradona, ha parlato della «mano di Sofia» per caratterizzare questa sua vittoria.

Alle spalle di Goggia in questa discesa 2 sono invece arrivate la slovena Ilka Stuhec e la tedesca Kira Weidle. Per l’Italia c’è da segnalare l’ottavo posto di Elena Curtoni, vincitrice venerdì proprio davanti a Goggia. Domenica 18 dicembre alle 11,30 spazio al superG (tv Raisport ed Eurosport). Intanto Goggia ha confermato che non gareggerà nei giganti di Semmering il 27 e 28 dicembre per proseguire le terapie alla mano.

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