«Mino Favini, un maestro indimenticato e indimenticabile», il ricordo dell’Atalanta

L’Atalanta ricorda l’ex responsabile del settore giovanile e grande scopritore di talenti, Mino Favini, deceduto due anni fa.

«Mino Favini, un maestro indimenticato e indimenticabile. I suoi insegnamenti, la sua gentilezza e il suo sorriso ci accompagnano sempre, oggi, nel secondo anniversario della sua scomparsa, in modo ancora più struggente. Il presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia atalantina ricordano il grande Mino con immutato affetto e immensa gratitudine». Con questo comunicato l’Atalanta ricorda l’ex responsabile del settore giovanile e grande scopritore di talenti, Mino Favini, deceduto due anni fa.

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Al «Mago di Meda», dov’era nato il 2 febbraio 1936, è intitolata l’Accademia Favini, il plesso in sede a Zingonia al servizio del vivaio, dal 27 aprile di due anni fa, inaugurata ufficialmente il 14 novembre successivo. In precedenza calciatore nerazzurro nel biennio 1960-1962 dopo esserlo stato con Meda, Como e Brescia prima di chiudere nella Reggiana, lavorò anche per il settore giovanile lariano. Tra i talenti scoperti, Fontolan, Vierchowod, Borgonovo e Simone a Como, Tacchinardi, Morfeo, i gemelli Zenoni, Zauri, Pelizzoli, Donati, Pazzini, Montolivo, Bonaventura, Caldara, Conti e Gagliardini tra i bergamaschi.

Mino #Favini sempre nei nostri cuori I suoi insegnamenti, la sua gentilezza ed il suo sorriso ci accompagnano sempre, oggi, nel secondo anniversario della sua scomparsa, in modo ancora più struggente.

Pubblicato da Atalanta Bergamasca Calcio su Venerdì 23 aprile 2021

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