Paola Magoni è maestra di sci
«Per me un sogno che si realizza»

Al ghiacciaio dello Stelvio, due campionesse olimpiche lombarde sono diventate maestre di sci. Si tratta di Deborah Compagnoni e la selvinese Paoletta Magoni: 1 medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali e 1 di bronzo ai Mondiali.

Al ghiacciaio dello Stelvio, due campionesse olimpiche lombarde sono diventate maestre di sci. Si tratta di Deborah Compagnoni (3 medaglie d’oro e 1 d’argento alle Olimpiadi invernali, 3 medaglie d’oro ai Mondiali) e la selvinese Paoletta Magoni (1 medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali e 1 di bronzo ai Mondiali).

Grazie al provvedimento adottato lo scorso anno dalla Giunta con parere favorevole della VII Commissione Sport del Consiglio regionale della Lombardia, gli atleti che hanno conseguito medaglie olimpiche o mondiali possono accedere all’esame per maestri di sci senza sostenere il corso della durata di 90 giorni e le selezioni di ammissione, cosa che fino allo scorso anno era possibile solo in Piemonte.

STRETTA DI MANO A DUE CAMPIONESSE

«Nei giorni in cui il Coni ha celebrato i suoi cent’anni chiamando a raccolta il gotha dello sport azzurro - ha detto l’assessore allo Sport Antonio Rossi - mi piace vedere che due ori olimpici hanno preferito rimanere allo Stelvio per sostenere gli esami da maestre di sci e dare lustro a questa professione che coinvolge un grande indotto dell’economia montana. A Deborah Compagnoni e Paoletta Magoni stringo virtualmente la mano, aspettando di incontrarle in pista per farmi dare qualche lezione sugli sci».

«La qualifica conseguita - ha aggiunto l’assessore Rossi - è un riconoscimento per due grandi sciatrici e un’opportunità per tutti gli atleti che vogliono intraprendere una professione legata alla montagna e al loro sport».

Onorata la bergamasca Magoni: «Sono molto contenta di essere riuscita ad avere questa opportunità - ha commentato Paoletta Magoni -. Un risultato appagante che chiude il cerchio di tutta quella che è stata la mia esperienza sugli sci. Ho iniziato a sciare a 7 anni, non avrei mai pensato di raggiungere anche questo traguardo, che è per me un sogno che si realizza. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Ghislandi e lo staff che ci ha seguito in questa esperienza».

Un ruolo importante nell’introduzione di questa novità l’hanno avuto l’assessore regionale Antonio Rossi e la consigliera Lara Magoni, che come l’omonima Paola è nata a Selvino ed è stata campionessa di sci: «Sono davvero molto felice – dice Lara Magoni – che le nostre campionesse lombarde abbiano avuto il giusto e doveroso riconoscimento per quanto hanno donato allo sport. È il minimo che si potesse fare. Deborah e Paoletta rimarranno per sempre nella storia dello sci ed era un paradosso che dovessero frequentare il corso per diventare maestre».

Lara Magoni sottolinea che «l’assessore ed io, proprio perché proveniamo dal mondo dello sport – Rossi rappresenta le olimpiadi estive, io quelle invernali – siamo stati convinti promotori di questa iniziativa che giunge a trent’anni dal successo di Paoletta, ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai». La stessa Lara divenne maestra di sci nel 1997, ma in Piemonte: «Dopo la vittoria a Sestriere, io e Kristian Ghedina, “approfittammo” della possibilità che offriva la regione Piemonte. Così una lombarda e un veneto sostennero l’esame in una regione diversa dalla propria».

Un ringraziamento a Lara Magoni e ad Antonio Rossi è stato espresso anche da Ghislandi: «Insieme a me ci hanno creduto fino in fondo. Deborah e Paola oggi avevano quasi le lacrime agli occhi perché hanno ottenuto un riconoscimento che corona la loro splendida carriera di sciatrici».

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