Raimondi: fantastico vincere al 90’
Non gioco, soffro ma conta l’Atalanta

«Sei punti nelle prossime quattro partite potrebbero andare bene, ma sarà fondamentale non subire più sconfitte». Parole di Cristian Raimondi.

Stavolta è toccato a Cristian Raimondi, il CR 77 bergamasco, incontrare i tifosi atalantini all’Atalanta Store di OrioCenter. Rispetto alla scorsa settimana l’umore nel quartier generale atalantino e dei tifosi stessi è più rilassato, perché i tre punti conquistati contro il Parma hanno ridato sorriso ad un ambiente che iniziava a preoccuparsi dopo le prime partite giocate bene, ma senza punti.

«Questa è una delle case dell’Atalanta, è sempre un piacere stare in mezzo ai tifosi - ha affermato Cristian Raimondi -. La settimana sta andando bene, naturalmente c’è più morale dopo la vittoria. Ci speravo, arrivati al 90esimo eravamo ancora sul pari, siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Non m’ aspettavo di incontrare la squadra di Donadoni con una classifica così, sia per loro che per noi, anche se il Parma ha la rosa stravolta rispetto alla passata stagione. Speravo di avere qualche punto in più, ma nel bene e nel male prendiamo quello che dice il campo. È una vittoria che vale doppio, ma non mi sbilancio se sia la partita della svolta. Un successo arrivato così però ti dà entusiasmo, nell’economia del campionato sarà molto importante, ma bisogna andare avanti con i piedi per terra. È stato fantastico vincere così al 90esimo con un gol sotto la Curva».

L’Atalanta è attesa da un trittico difficile, in 7 giorni ci saranno le sfide in trasferta contro Udinese e Torino, quest’ultima preceduta dal match infrasettimanale contro il Napoli. Una settimana complicata che ci dirà ancora meglio a che punto è il progetto atalantino e come sta uno dei gruppo qualitativamente più qualificati di questi ultimi anni. «Non dobbiamo perderle, abbiamo un gruppo che come valore umano e tecnico è importante, anche se lo deve dimostrare sul campo. A parte con Juve e Roma i punti li puoi fare con chiunque, anche se il Sassuolo ha dimostrato il contrario: perché non possiamo farlo anche noi? Non bisogna pensare che una sconfitta debba essere giustificata, pur rispettando i valori. Bisogna sempre crederci, perché le vittorie arriveranno. Guardiamo una partita per volta, cercherei di non perdere più contro chiunque, poi 6 punti in 4 partite sarebbero l’ideale, ma è inutile porsi dei limiti. Testa bassa e pedalare, i conti li faremo quando arriveremo alla nostra quota e poi speriamo di divertirci nella parte finale della stagione».

La stagione di Cristian Raimondi non è ancora sbocciata: sempre partito tra le seconde linee, negli altri anni ha saputo conquistarsi con merito spazio dimostrando di essere adatto alla sua Atalanta, mentre quest’anno sta trovando qualche difficoltà in più. «Devo aspettarlo per forza il mio momento. Non lo sto vivendo bene, ma lo accetto, l’ho sempre fatto e soprattutto a Bergamo. Vado avanti cercando di aiutare chi gioca e cercare di farmi trovare pronto quando capiterà, anche se non è facile senza minuti nella gambe. Andiamo avanti e guardiamo solo il bene dell’Atalanta».

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA