Ritorno al Manaslu: la vetta dei brividi
Moro punta al quinto ottomila in inverno

L’alpinista bergamasco è già in Nepal: nei prossimi giorni raggiungerà le pendici della cima a cui aveva rinunciato nel febbraio 2015. Il video della vetta da 8.163 metri.

Il cronoprogramma, per ora, è rispettato: Simone Moro è partito dieci giorni fa per Kathmandu, la capitale del Nepal, dando il via all’ennesima impresa che potrebbe portarlo a ritoccare un primato che già oggi è l’unico a detenere, ovvero essere l’alpinista ad aver scalato il numero più elevato di Ottomila (le vette più alte del mondo) nella stagione invernale: lo Shisha Pangma nel 2005, il Makalu nel 2009, il Gasherbrum II nel 2011 e il Nanga Parbat nel 2016. Dopo una lunga fase di acclimatamento, che si sta concludendo proprio in queste ore sul Mera Peak, a circa 6.500 metri di quota, Simone Moro tenterà di raggiungere gli 8.163 metri della vetta del Manaslu (conosciuto anche come Kutang) a partire da giovedì 10 gennaio.

Per l’alpinista bergamasco si preannuncia una sfida appassionante, ma tutt’altro che semplice, anche per via di un precedente non proprio fortunato: un primo tentativo invernale sull’ottava montagna più alta della Terra, Simone Moro l’ha già compiuto nel febbraio di 4 anni fa, quando le condizioni meteo troppo avverse lo costrinsero a desistere.Ecco un video dell’ascesa alla vetta dei brividi. Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 7 gennaio 2019.

© RIPRODUZIONE RISERVATA