Atalanta, ancora un pareggio per 0-0
Palo di Raimondi contro il Sassuolo

Terzo pareggio consecutivo, secondo di fila in trasferta per 0-0: l’Atalanta continua nel suo cammino non esaltante ma comunque pratico, in un momento delicato, neutralizzando a Reggio Emilia il Sassuolo e scalando quota 10 in classifica.

SASSUOLO-ATALANTA 0-0

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 5,5; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Terranova 6, Peluso 5,5; Taider 5,5 (43’ st Pavoletti sv), Magnanelli 6, Missiroli 6; Berardi 6 (35’ st Floro Flores sv), Zaza 5,5 (27’ st Floccari 6), N.Sansone 5,5. In panchina: Pomini, Polito, Longhi, Ariaudo, Antei, Brighi, Gazzola, Chibsah, Biondini. All. Di Francesco.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello 7; Benalouane 6,5 (32’ st Zappacosta sv), Stendardo 7, Cherubin 6,5, Dramè 6; Migliaccio 6,5, Baselli 6, Molina 6,5 (36’ st D’Alessandro sv); Raimondi 7, Denis 5,5, Maxi Moralez 7 (23’ st Boakye 5,5). In panchina: Avramov, Biava, Scaloni, Bellini, Del Grosso, Grassi, Spinazzola, Gomez, Bianchi. All. Colantuono.

Arbitro: Pasqua di Tivoli 6.

Note: spettatori 9 mila circa circa. Ammoniti Berardi, Benalouane, Magnanelli e Vrsaljko. Corner 8-5 per il Sassuolo. Recupero 1'+5'.

È stato più o meno il match che ci si attendeva e che si è concluso con un pareggio abbastanza giusto: una palla-gol per il Sassuolo nel primo tempo (conclusione di Berardi neutralizzata da Sportiello, ancora decisivo, proprio al 45’) e una dell’Atalanta nella ripresa (palo di testa di Raimondi al 28’ st).

L’Atalanta, schierata con un 4-3-3 prudente che in fase difensiva diventava 4-5-1 con l’arretramento di Raimondi e Moralez, ha confermato la tendenza recente, ovvero ha dimostrato di essere in forte crescita sul piano della tenuta del pacchetto arrretrato, ma ha palesato ancora la sua inefficacia in fase offensiva.

Il Sassuolo era giustamente temuto per il suo tridente pesante formato da Zaza, Berardi e Sansone, ma l’Atalanta l’ha praticamente annullato, perché - al di là della chance da rete di Berardi già raccontata - Sportiello non ha dovuto fare gli straordinari. Zaza, al rientro, probabilmente non era al 100%, ma stato neutralizzato in modo perentorio. Ancora sicuri i due centrali con uno Stendardo in grande forma, aggressivo e grintoso.

In attacco, invece, nonostante i bergamaschi abbiamo tentato di giocare proiettando in avanti anche molti giocatori, non si è prodotto molto di veramente insidioso, praticamente soltanto l’azione Molina-Raimondi che ha sfruttato il legno. Nessun tiro in porta di Denis e la situazione non è migliorata nemmeno nella ripresa - anche perché la squadra si è abbassata un po’ - quando Colantuono è passato al 4-4-1-1 con Moralez trequartista e infine al 4-4-2 con Boakye a fianco di Denis (fuori Moralez). Quanto a Baselli, prestazione sufficiente, ma può e deve dare di più visto che l’Atalanta per il momento è orfana dello squalificato Cigarini (che salterà anche la prossima giornata).

Nel poker dei migliori, con Sportiello (come contro il Toro soltanto un intervento di rilievo ma fondamentale) e Stendardo, anche Raimondi e Moralez per il loro lavoro sfiancante e prezioso sulle fasce. Moralez è stato super nel primo tempo (da applausi un suo recupero su Berardi in area nerazzurra al 22’ pt) prima di calare comprensibilmente nella ripresa, Raimondi è invece emerso alla distanza e, dopo aver beffato Peluso sullo stacco, stava anche per infilare l’altro suo vecchio compagno di squadra, ovvero Consigli, nell’azione del palo.

Ora atalantini in poltrona per vedere i risultati delle dirette avversarie nella speranza che non ci siano clamorosi exploit. Il campionato domenica prossima osserverà una sosta per la Nazionale, la ripresa sarà sabato 22 (ancora alle ore 18) al Comunale contro la Roma, in una sfida che si preannuncia naturalmente durissima. Però l’Atalanta ora è solida, lotta e non molla.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo per l’11ª giornata di campionato di serie A nell’anticipo di sabato alle 18. Nerazzurri con una linea a quattro in difesa e un’unica punta, Denis. Il campo dirà se i bergamaschi giocheranno con il 4-5-1 o il 4-3-3, ovvero se Raimondi e Moralez sulle corsie laterali si posizioneranno sulla linea dei centrocampisti o assisteranno da più vicino Denis. Ma potrebbe anche essere un 4-4-1-1 o un 4-4-2, vedremo (il campo dirà 4-3-3). A centrocampo da segnalare la presenza da titolare di Molina, mentre in difesa i due centrali sono Stendardo e Cherubin con Benalouane a destra e Dramè a sinistra. Panchina per Zappacosta e Biava.

Il Sassuolo è zeppo di ex nerazzurri, anche se i titolari sono pochi: in difesa ci sono Consigli e Peluso. Da rivelare che il 4-3-3 del team emiliano rivede in attacco Zaza.Se il Sassuolo è a caccia del quinto risultato utile consecutivo, l’Atalanta deve tentare di dare maggiore produttività alla sua manovra dopo due pareggi preziosi ma avari di gioco.

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