Fondò lo Studio Zeta e Radio Zeta: addio ad Angelo Zibetti, l’«Angelotto»

Si è spento la notte di Natale: il 2 gennaio avrebbe compiuto 86 anni. Patron della «più grande discoteca della Lombardia», aveva dato vita a Radio Zeta, alcuni anni fa ceduta al gruppo Rtl 102.5. I funerali martedì 28 dicembre nella sua Caravaggio

Mondo della radiofonia e dei locali da ballo in lutto. È morto la notte di Natale Angelo Zibetti, più noto come l’ Angelotto, fondatore dello Studio Zeta di Caravaggio, per decenni - come recitava lo slogan - «La più grande discoteca della Lombardia». Il 2 gennaio avrebbe compiuto 86 anni. Zibetti aveva fondato anche Radio Zeta, ceduta alcuni anni fa al gruppo Rtl 102.5 . La sua carriera era iniziata aprendo un primo locale, «La Ruota» che aveva ospitato un giovanissimo Lucio Battisti. Nel corso dei decenni la sua nuova creatura, Studio Zeta, aveva dato spazio ai principali cantanti di musica leggera, liscio e pop italiani.

Lo stesso Zibetti aveva prodotto brani musicali e cantato. Noto per il suo motto «Belle gioie», con cui si rivolgeva alle ascoltatrici, in campo radiofonico aveva esordito fondando Radio Treviglio, divenuta poi Radio Zeta , il cui raggio copriva buona parte del Nord Italia. Per alcuni anni aveva affiancato anche una seconda emittente, Discoradio, dal target più giovanile.

Per questo l’Angelotto era conosciutissimo: non esitava a condurre lui stesso anche le serate allo Studio Zeta, fondato con il fratello e chiuso una decina di anni fa. L’edificio, tra Caravvaggio e Treviglio, era stato demolito un anno fa, ma l’area commerciale sorta al suo posto si chiama tuttora ’Area Zetà. I funerali si celebreranno martedì 28 dicembre, alle 14, nella chiesa della sua Caravaggio.

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