Parte il viaggio nei parchi bergamaschi
Qual è il tuo preferito? Segnalacelo

Un viaggio nei 22 paesi dell’hinterland, alla scoperta delle loro aree verdi. Con tanto di «pagella» ai parchi principali di ciascun Comune. Con l’arrivo dell’estate, «L’Eco» cerca frescura all’ombra degli alberi, per tracciare un quadro della cintura attorno alla città, dal punto di vista del verde.

I giardini, nei paesi attorno a Bergamo, sono numerosi: alcuni storici, altri più nuovi, magari fazzoletti nati a corredo di interventi urbanistici. Alcuni sono più «selvaggi», altri più curati, alcuni puntano sui giochi per i piccoli, altri sugli eventi per i giovani o su bei prati in cui stendersi al sole. Segnalateci con una mail a [email protected] il vostro preferito o quello che ha bisogno di lavori.

E se le «pagelle» de L’Eco si baseranno su parametri come la sicurezza, i giochi per bambini, i servizi offerti nei parchi, il professor Renato Ferlinghetti, docente di geografia all’Università di Bergamo e membro del Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani, evidenzia come di queste aree sia interessante guardare anche «la diversità paesaggistica al loro interno, la capacità di dialogo con il passato: per esempio la valorizzazione di una roggia storica o di un altro elemento del territorio, l’accorgersi della cascatella che in passato era luogo di lavoro... Abbiamo bisogno di luoghi di identità, che siano aperti a tutti. Ai bambini, ai grandi, alla natura e alla storia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA