Vaccinazioni a domicilio per le persone fragili: al via il progetto su 4 comuni

L’unità mobile di Comunità della Salute, grazie al supporto prezioso di Croce Bianca di Ciserano, ha iniziato il lavoro di somministrazione sabato 15 maggio e lo porterà avanti per tutto il corso della settimana.

Comunità della Salute, il progetto sovracomunale di promozione della salute che coinvolge i comuni di Ciserano, Levate, Osio sopra e Verdellino, ha siglato un accordo con Ats Bergamo per la somministrazione dei vaccini domiciliari alle categorie di persone fragili dei 4 comuni, che non possono recarsi autonomamente nei luoghi preposti. L’unità mobile di Comunità della Salute, grazie al supporto prezioso di Croce Bianca di Ciserano, ha iniziato il lavoro di somministrazione sabato 15 maggio e lo porterà avanti per tutto il corso della settimana.

Grazie all’accordo Comunità della Salute dà il proprio supporto ad Ats Bergamo, a titolo volontario e gratuito, facendosi carico di tutti i costi logistico-organizzativi, per somministrare i vaccini domiciliari alle persone fragili che sono impossibilitate, per motivi sanitari e assistenziali, a recarsi ai centri vaccinali.

Comunità della Salute ha attivato una rete di medici e infermieri - dei quattro paesi e di altri comuni della provincia - che partecipano in forma volontaria, accreditati come unità vaccinale e adeguatamente formati grazia al corso dell’Istituto Superiore della Sanità per la somministrazione del vaccino anti-Covid-19.

L’unità vaccinale di Comunità della Salute è dotata di un’ambulanza, messa a disposizione da Croce Bianca sezione di Ciserano, adeguatamente attrezzata come mezzo base per il 118, che si sposterà nei 4 comuni di casa in casa al seguito dell’equipe vaccinale. Quest’ultima risulta composta da un autista, un amministrativo, un medico e un infermiere.

A partire da sabato 14 maggio il piano vaccinale domiciliare ha preso il via, partendo da un elenco di persone da raggiungere fornito da Ats e un calendario iniziale di 8 turni di vaccinazioni in 7 giorni.

L’équipe di professionisti volontari di Comunità della Salute somministra il vaccino Moderna alle persone indicate, con una prima dose e una seconda a distanza di un mese. La procedura per ogni vaccinazione prevede la raccolta dell’anamnesi , del consenso informato, delle informazioni riguardo lo stato di salute, il rilevamento dei parametri vitali pre e post-somministrazione, la sorveglianza per un tempo minimo di 15 minuti. Verrà richiesto alla persona vaccinata di contattare i volontari del punto di ascolto dopo quattro ore per un aggiornamento sullo stato di salute.

Comunità della Salute, infatti, mette a disposizione della popolazione dei 4 comuni un servizio telefonico gratuito attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per far fronte alle necessità dei cittadini: 351 5544 874.

Le persone vaccinate, previo il rilascio della relativa autorizzazione, verranno successivamente ricontattate dai professionisti dello Sportello di Prossimità di Comunità della Salute per raccogliere ulteriori eventuali bisogni.

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