A tre giovani ricercatrici i premi alla memoria di Marzia Galli

Zingonia Consegnati dall’associazione Solidarietà in Oncologia San Marco e San Pietro, legata al policlinico San Marco.

È un podio tutto rosa quello del sesto Premio Marzia Galli Kienle, assegnato a giovani talenti della ricerca in ambito oncologico da S.O.S (Solidarietà in Oncologia San Marco e San Pietro) Onlus, associazione nata nel 2013 per volontà di un gruppo di medici e operatori del Policlinico San Marco impegnati a diversi livelli nella lotta contro i tumori. Istituito in memoria della professoressa Marzia Galli Kienle - già docente ordinario di Chimica medica all’Università di Milano-Bicocca e a lungo presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia della stessa Università - presidente dell’Associazione fino alla sua scomparsa a marzo del 2015, il premio ha come obiettivo sostenere la ricerca scientifica in ambito oncologico, in linea con una delle mission di S.O.S..

La premiazione è avvenuta durante la cena di gala dell’associazione, al Palasettembre di Chiuduno, che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone, tra cui molte personalità del mondo dell’università, della sanità, dell’imprenditoria e delle istituzioni, ma anche una nutrita rappresentanza di pazienti ed ex pazienti oncologici.

Zingonia, borse di studio in memoria di Marzia Galli

Undici i vincitori, 8 donne e 3 uomini, per un totale di 18mila euro in borse di studio assegnate dalla commissione presieduta dalla professoressa Maria Carla Gilardi, professore ordinario e presidente Consiglio coordinamento didattico del Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia Università Milano Bicocca. «Siamo molto felici, dopo i due anni difficili della pandemia, di poter di nuovo “festeggiare” la ricerca. In questa edizione abbiamo ricevuto più di 50 lavori, tutti di grande interesse scientifico, tra i quali non è stato facile scegliere i vincitori» ha detto Andrea D’Alessio, responsabile Unità di Oncologia del Policlinico San Marco e vice-presidente di S.O.S. Onlus.

Il primo premio è andato a Alessandra Raimondi, 33 anni, che lavora all’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Il secondo a Roberta Sulsenti, 32 anni, sempre dell’Istituto dei tumori di Milano. Il terzo premio a Arianna Brevi, 31 anni, ricercatrice di Humanitas Rozzano. A questi si aggiungono 7 premi ex aequo (uno dei quali alla bergamasca Maria Lecchi) e tre menzioni speciali.

La serata è stata anche l’occasione per dare ufficialmente il benvenuto al nuovo presidente dell’associazione, Olivo Foglieni che ha raccolto il testimone da Miro Radici.

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