Ancora donazioni per la sanità orobica
Raccolta fondi Cesvi per il Papa Giovanni

Continuano le donazioni a favore degli ospedali lombardi in prima linea contro il coronavirus.

Martedì 11 marzo la Pedrali, azienda di Mornico al Serio che produce arredi, ha donato 100.000 euro, cifra equamente divisa tra l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli Spedali Civili di Brescia.

Invece l’Associazione Cure Palliative Onlus ha donato ulteriori 10.000 euro al Papa Giovanni, ringraziando «tutti gli operatori sanitari e sociosanitari per il costante e prezioso impegno verso i malati contagiati e verso l’intera comunità».

Una raccolta fondi per sostenere l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in questa delicata fase di emergenza e interventi immediati in favore degli over 65 residenti a Milano è il progetto invece nato dalla collaborazione del Cesvi con la storica ambasciatrice e madrina Cristina Parodi e la presidente dell’organizzazione umanitaria Gloria Zavatta.

«L’ospedale di Bergamo, che in questi giorni è alle prese con una delle più grandi emergenze mai viste, versa in una situazione di importante stress e ha bisogno di dare una risposta alle necessità della città» spiega Cristina Parodi. «Come me - aggiunge - diversi personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Michelle Hunziker, Paola Turani, Sofia Goggia, imprenditori e normali cittadini hanno dato la propria disponibilità non solo per prestare il proprio volto raccogliendo fondi a favore del nosocomio bergamasco, ma anche per sostenere gli interventi di Cesvi per le persone che vivono nelle zone maggiormente colpite dal Coronavirus».

Cesvi - organizzazione umanitaria attiva da 35 anni in Italia e nel mondo - in questo difficile momento, oltre che a Bergamo, è attiva anche a Milano, dove, in collaborazione con la Cooperativa Spazio Aperto Servizi, sta attivando il progetto «Veniamo noi da te» finalizzato ad offrire servizi personalizzati agli over 65 costretti a stare a casa a causa dell’emergenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA