Ancora tensioni tra i musulmani
Cartellino giallo da Palafrizzoni

L’assessore Angeloni: «Se la situazione non si dovesse stabilizzare, saremmo costretti a chiedere al questore di prendere dei provvedimenti»

«Le tensioni alla moschea di via Cenisio continuano. Tra lotte di potere, chiamate al 112 e gomme tagliate, pare che la tensione sia ormai alle stelle. Mi appello alle varie comunità e gruppi che si incontrano in quella sede per la preghiera affinché trovino equilibrio e la smettano di diffondere inutile nervosismo». Da Palafrizzoni, l’assessore Giacomo Angeloni mostra il cartellino giallo alle due associazioni di musulmani bergamaschi, impegnate da settimane in una lotta senza esclusione di colpi. Anche nel senso fisico del termine.

«Se la situazione non si dovesse stabilizzare, saremmo costretti a chiedere al questore di prendere dei provvedimenti. Questo clima indebolisce ogni giorno gli interlocutori che l’amministrazione pretende debbano essere rappresentativi non delle liti ma delle reali esigenze dei musulmani bergamaschi».

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