Aspiranti sindaci, troppe corse in solitaria
In Bergamasca è crisi di candidati

Due pagine su «L’Eco di Bergamo» in edicola martedì 30 aprile: a Oneta, Valleve e Colere nessuno si è presentato per guidare l’amministrazione, arriverà un commissario. In altri 39 paesi, invece, uno solo il candidato alla poltrona di primo cittadino. Bonate Sotto, la Lega ricorre al Tar.

Erano 414 solo cinque anni fa, ora sono 348: diminuiscono, in Bergamasca, i candidati alla carica di sindaco. Col risultato che in ben tre Comuni – Colere, Oneta e Valleve – il 26 maggio non si andrà alle urne, in quanto nessuno si è presentato: arriverà il commissario. In altri 39 paesi – tra cui alcuni non piccoli, come Fara d’Adda e Scanzorosciate – sarà invece uno solo il candidato sindaco. Disaffezione verso la politica, difficoltà di conciliare questo impegno con famiglia e lavoro, ma anche spopolamento di alcune realtà vallari sono tra le cause del fenomeno.Intanto a Bonate Sotto la lista della Lega, esclusa per un vizio di forma, prepara il ricorso al Tar per cercare di tornare in pista.

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