Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023: al via la gara per il logo

Le due città, affiancate in questo percorso dal Laboratorio Ask dell’Università Bocconi, hanno avviato un progetto unitario di iniziative che sarà presentato al ministero della Cultura entro il 31 gennaio 2022.

Il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito nella legge n. 77, del 17 luglio 2020 ha conferito alle città di Bergamo e di Brescia il titolo di Capitale italiana della cultura 2023, per promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area maggiormente colpita dalla pandemia di Covid-19.

«Crescere insieme» è la risposta alla crisi pandemica che le due città stanno elaborando per superare l’emergenza, in una fase di «riscatto e rinascita», attraverso la valorizzazione e l’incremento della fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale delle città, nonché delle vocazioni e delle potenzialità dei rispettivi territori e la promozione dell’immagine di Bergamo e Brescia nel contesto nazionale e internazionale.

Le due città, affiancate in questo percorso dal Laboratorio Ask dell’Università Bocconi, hanno avviato un progetto unitario di iniziative che sarà presentato al ministero della Cultura entro il 31 gennaio 2022 . Insieme le due città intendono ricercare un soggetto che realizzi l’identità visiva e il claim che caratterizzeranno tutti gli eventi del progetto Capitale della Cultura 2023.

La procedura prevede una indagine di mercato finalizzata all’affidamento diretto di un servizio-fornitura relativo: alla invenzione del progetto dell’identità visiva e del logotipo dell’evento «Bergamo e Brescia Capitale italiana della cultura 2023»; alla invenzione del claim della manifestazione il cui concetto è provvisoriamente definito dallo slogan «Crescere insieme».

Sui portali del Comune di Bergamo e del Comune di Brescia è pubblicato l’avviso di indagine di mercato per l’affidamento diretto (ai sensi dell’art. 1 c.2 lett.a) della l.120/2020) del servizio-fornitura per la realizzazione dell’immagine coordinata di «Capitale italiana della cultura 2023». L’avviso contiene le indicazioni utili per la presentazione delle proposte progettuali.

Le proposte dovranno pervenire via PEC entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 20 settembre 2021 all’indirizzo [email protected] e dovranno riportare in oggetto la dicitura «Affidamento dello sviluppo dell’immagine coordinata di Capitale Italiana della Cultura 2023» e i dati del mittente. Per lo sviluppo progettuale dell’idea, la successiva realizzazione di tutti i materiali e delle prestazioni richieste, le Amministrazioni hanno stimato i seguenti importi complessivi, forfettari e omnicomprensivi, specifici per logotipo e claim:

· Ideazione logotipo, progetto immagine guida e relative declinazioni 50.000 euro (IVA esclusa)

Trattandosi di affidamento diretto previa indagine di mercato mediante presentazione di proposte, il Responsabile Unico del Procedimento, supportato da esperti del settore, effettuerà discrezionalmente la valutazione delle proposte stesse sulla base dei criteri previsti nell’avviso.

La scelta della proposta cui dar seguito mediante affidamento diretto di servizio-fornitura, non verrà fatta su base economica, ma sulla base dei seguenti criteri di valutazione discrezionale:

1. aderenza rispetto all’identità delle Amministrazioni comunali

2. riconoscibilità, ossia capacità di identificare con chiarezza l’evento Capitale della Cultura 2023 e di essere facilmente memorizzato

3. originalità

4. efficacia, garantita anche in contesti e con modalità limitate

5. flessibilità, ossia adattabilità in un sistema articolato di applicazioni

6. servizi accessori offerti a parità d’importo

7. significativi precedenti servizi analoghi svolti e riconoscimenti ricevuti

8. curriculum delle figure professionali che svolgeranno i servizi

Inoltre le Amministrazioni, qualora vi siano più progetti ritenuti meritevoli, si riservano la possibilità di procedere a due distinti affidamenti: uno per il logotipo e uno per il claim.

Infine, per mantenere elevata la qualità delle proposte, potranno partecipare i soggetti:

· in attività da prima del 2017;

· che abbiano realizzato nei tre anni precedenti lavori di livello nazionale o internazionale (come logotipo e claim).

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