Il programma della giornata per la pace
In centro 16mila giovani: le strade chiuse

Sabato 11 maggio a Bergamo è la 6a Giornata mondiale dei Giovani per la pace. È prevista l’affluenza di circa 16.000 ragazzi che si raduneranno in Piazza Matteotti e piazza Vittorio Veneto a partire dalla mattina e sino alle ore 19.30 circa.

La manifestazione comporta l’adozione di provvedimenti per garantire la sicurezza, in tutti i sensi, dei partecipanti, con disposizioni a cui non sarà possibile derogare.

- Il centro città sarà quindi pedonale nel tratto di Viale Roma, compreso tra porta Nuova e Viale Vittorio Emanuele: non sarà percorribile dai veicoli già dalla ore 20.00 circa di venerdì sera, per consentire la costruzione di un palco in mezzo al Viale Roma appunto, e rimarrà chiuso sino a domenica mattina intorno alle ore 9.

- Divieto di sosta in Piazza Matteotti compreso lo spazio davanti agli Uffici Comunali a partire dalle ore 10.00 e sino alle ore 20.00 di sabato 11 maggio. Saranno posizionati i plinti in cemento, quindi eventuali veicoli all’ interno dell’area rimarranno bloccati sino alla loro rimozione dei plinti, oltre che sanzionati.

- Via XX Settembre sarà percorribile nei due sensi di marcia per accedere anche a via S.Orsola.

- Via Borfuro sarà percorribile nei due sensi di marcia, ma solo per gli autorizzati e aventi titolo ad arrivare in Piazza Matteotti (nell’area prima dei plinti di cemento).

- Dalle 14.30 di sabato 11 Viale Papa Giovanni rimarrà bloccato per pochi minuti, per consentire una sfilata di bambini, che dalla stazione raggiungerà Piazza Matteotti.

«Basta guerre! Facciamo la pace» è il titolo di questo 6° Appuntamento, che ha già toccato altre città del nostro Paese. Sabato si parlerà di pace, si incontreranno testimonianze concrete che danno vita alla pace e al bene, ci si impegnerà per la pace. Giovani e adulti insieme. Gli adulti sono gli ospiti speciali, quelli a cui viene rivolto l’invito ad ascoltare le parole dei giovani e ad accogliere il loro grande desiderio di pace. Sabato in piazza ci saranno autorità, rappresentanti delle istituzioni e di tanti ambiti della vita civile chiamati a mettersi in ascolto dei giovani.

Il sabato mattina saranno 15 i diversi luoghi che ospiteranno i «Dialoghi in città», momenti di incontro tra ospiti significativi e i giovani. La formula vedrà l’ospite al centro, intervistato da dieci giovani. Alcuni di questi appuntamenti hanno già esaurito la disponibilità dei posti. Per partecipare a quelli ancora accessibili è necessario iscriversi collegandosi al sito www.giovanipace.org. Tra le proposte del mattino anche un triangolare maschile e un quadrangolare femminile di calcio al centro sportivo di viale Giulio Cesare e uno spettacolo teatrale per bambini all’oratorio di Borgo Santa Caterina. Alle 14 le strade della città saranno percorse dalla Marcia della Pace di Felicizia, a cui sono invitati soprattutto i bambini e le famiglie. Dalle 14 giungeranno in piazza anche i giovani partecipanti all’Appuntamento. Ci sarà la possibilità per loro di visitare l’area dei Punti di Pace con i progetti di scuole, oratori, associazioni e gruppi bergamaschi. Per i più piccoli sarà allestita l’area Felicizia. La Tenda della Cultura della Pace, la Tenda Europa e la Tenda Villaggio Globale aiuteranno ad allargare lo sguardo sul mondo.

Dalle 15 dal palco prenderà il via l’incontro, con le testimonianze di tre persone che, dall’orrore della guerra, hanno saputo nella loro vita e con le loro scelte, coltivare la speranza e costruire la pace. Tutti i presenti saranno coinvolti nel gioco «Warld–il prezzo della guerra, la scelta della pace», una grande simulazione sugli equilibri e squilibri internazionali. Non mancheranno la musica e la danza e il racconto delle esperienze dei Punti di pace promosse dai giovani del nostro territorio. Il palco centrale sarà collegato ad alcuni palchi laterali per dare voce ai gruppi che hanno accolto la proposta di raccontare la loro esperienza e farla conoscere, per condividere le esperienze di convivenza tra i popoli di Tenda Europa e per imparare da Felicizia, la città ideale dei bambini, la legge dell’amicizia.

L’Appuntamento internazionale è anche l’occasione per raccogliere fondi a favore di tre progetti di solidarietà: la costruzione di pozzi per i campi dei rifugiati eritrei in Etiopia e Eritrea, il sostegno alle giovani famiglie di Aleppo segnate dalla guerra civile e la fornitura di aiuti alimentari per la Caritas di Bergamo. Per chi deciderà di restare nella nostra città anche la domenica mattina, ci sarà la possibilità di visitare alcuni luoghi significativi che saranno indicati su un’apposita mappa che, oltre alla Bergamo turistica, permette di incontrare anche la Bergamo sociale. Alcune realtà terranno aperta la loro sede e accoglieranno i giovani per raccontare la vita e i progetti che nascono e crescono in quel luogo.

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