Bergamo, più luce sugli attraversamenti pedonali in città - Il progetto

Il Comune di Bergamo ha reso noto gli interventi per mettere in sicurezza alcuni punti della città.

Tra le progettazioni in corso in queste settimane da parte dell’Amministrazione comunale c’è anche quella per incrementare l’illuminazione pubblica in altri luoghi della città e soprattutto in corrispondenza di attraversamenti pedonali . Anche nel 2022 il Comune approverà un piano di lavoro per l’implementazione dei punti luce in luoghi attualmente bui o carenti di illuminazione della città, un investimento ormai strutturale di 600mila euro all’anno per venire incontro alle esigenze dei cittadini in questo particolare frangente.

Un lavoro che prosegue quello approvato recentemente, a fine 2021, e già in fase di appalto e che porterà luce – o la potenzierà - nel 2022 in 15 diversi luoghi della città.

Con il progetto attualmente in corso di redazione la Giunta porterà a oltre 3,1 milioni di euro l’investimento in luce nuova in città negli ultimi 6 anni in città . «Negli ultimi sei anni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – abbiamo destinato oltre 3,1 milioni di euro per un’operazione che rappresenta, per me, una delle grandi opere di questa Amministrazione. La nuova luce lungo le strade dimostra un’attenzione costante e particolare verso la città, ma soprattutto verso i suoi quartieri, attraverso un piano che per decenni sarebbe stato necessario attuare, ma che la nostra Amministrazione ha deciso di non trascurare, anno dopo anno. Non solo miglioriamo le condizioni di vivibilità di spazi verdi e luoghi pubblici, ma migliora anche la percezione di sicurezza delle aree in cui andiamo a intervenire».

Qui la mappa di tutti gli interventi .

Il piano attualmente in fase di completamento prevede interventi in diversi luoghi della città, come le vie Verga, Mozzi, Moratelli, la scaletta via Ripa Pasqualina, l’area verde via Ceresa, il parcheggio di via De Grassi.

Inoltre sono previsti molti interventi per migliorare l’illuminazione degli attraversamenti pedonali, in tutta la città: si parte con via Gasparini e via Lunga (4 diversi interventi), via Corridoni, via Mazzini e via IV novembre (ben 12 interventi diversi), via Borgo Palazzo, due punti luce lungo via Codussi, via Broseta, via Ghislandi, viale Giulio Cesare (con 18 nuovi punti luce), via Pizzo Recastello e via Rovelli (6) e via Promessi Sposi (4) .

Gli interventi già realizzati e imminenti: ritardi per il rincaro dei prezzi e la mancanza di materiali

Il progetto 2021 prevede l’implementazione dell’ impianto di pubblica illuminazione nelle strade o aree pubbliche di via Tadino, nell’area verde di via Ghandi, nel nuovo parcheggio di via Madonna dei Campi, nel sottopasso via Stezzano, il parcheggio di via Nini da Fano, lungo il marciapiede di via Frizzoni, in via San Sebastiano (nel tratto tra via Generale Marieni e la chiesetta di San Sebastiano), alle pensiline taxi e bus di piazzale Marconi, nel tratto iniziale di via Pascolo dei Tedeschi (all’incrocio con via Sombreno), lungo gli attraversamenti pedonali in varie vie cittadine.

Si prevede anche l’aggiunta di un punto luce in via Motta e in via De Gasperi, oltre la realizzazione degli impianti di illuminazione nel corso delle riqualificazioni di via Statuto, di via Grataroli e di via Zambonate. Infine il progetto prevede la riqualificazione la sostituzione di pali e corpi illuminanti in via Fontanabrolo e in via Madonna del Bosco.

«Questo intervento è in ritardo per via della mancanza di materiali che sta contraddistinguendo questi ultime mesi – spiega l’Assessore Brembilla -, una penuria a cui ha corrisposto un incremento importante dei prezzi: chiediamo scusa di questo ai molti cittadini che attendono queste opere, speriamo che la situazione rientri presto nei binari della normalità.»

Le luci saranno tutte con la nuova tecnologia a led: il 2016 è stato l’anno in cui il Comune di Bergamo e A2A hanno convertito quasi 15mila punti luce al led, sostituendo quasi la totalità delle lampade di illuminazione pubblica di Bergamo Bassa. Con il nuovo sistema è stata stimata una riduzione di 1.600 tonnellate di ‪CO2 e il ‪risparmio di 7 quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche. Non solo: la rete di illuminazione pubblica di Bergamo registra una riduzione del 50% del consumo di energia elettrica, pari a circa 900 tonnellate di petrolio risparmiate all’anno e un risparmio per il Comune di 350mila euro all’anno.

Qui la mappa tutti gli interventi

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