Bergamo, tifoso 60enne del Manchester muore per malore nel b&b

L’uomo è stato trovato senza vita mercoledì mattina dall’addetta alle pulizie. Sarebbe dovuto partire giovedì, contattati i familiari.

L’amore per la sua squadra del cuore l’ha spinto dall’Inghilterra fino a Bergamo, dove martedì sera è riuscito a godersi Atalanta-Manchester, quella che purtroppo è stata anche l’ultima partita alla quale ha potuto assistere.

Un tifoso inglese di 60 anni è stato trovato morto mercoledì mattina, colto da un infarto nella camera singola che aveva prenotato per due notti in un bed&breakfast di vicolo Pelabrocco. «Non lo conoscevo – racconta un tifoso inglese che ha alloggiato nello stesso b&b, in attesa del bus per l’aeroporto – ma so che era venuto qui da solo per assistere alla partita. Dopo averla vista è tornato qui nella sua stanza ed è stato trovato morto la mattina successiva».

A fare la macabra scoperta è stata l’addetta della pulizie intorno alle 11. Ha bussato alla porta ma non ha ricevuto risposta, così ha aperto e lo ha trovato privo di sensi in camera. L’uomo (di cui non sono state diffuse le generalità perché ancora i familiari non erano stati informati) era arrivato da solo all’aeroporto di Orio martedì pomeriggio e aveva prenotato la camera per due notti: sarebbe dovuto ripartire giovedì per tornare a casa.

Subito è stato allertato il 112 che ha inviato un’ambulanza, l’automedica del 118 e i carabinieri di Bergamo con la Scientifica per effettuare i rilievi: non è stata trovata alcuna lesione sul corpo, il decesso è riconducibile a cause naturali. Per questo il magistrato di turno non ha disposto l’autopsia e la salma del sessantenne è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I carabinieri hanno comunicato il decesso all’ambasciata inglese che in queste ore informerà i familiari (l’uomo risulta sposato), poi la salma verrà rimpatriata in Inghilterra.Il sessantenne non risulta essere tra quelli soccorsi martedì sera allo stadio per malori o cadute. Tre gli interventi (da ricondurre direttamente o indirettamente all’abuso di alcol) per le ambulanze del 118 in piazzale Goisis: alle 19.50 è stato soccorso un 63enne trasportato in codice verde in Humanitas Gavazzeni, alle 23.20 un trentaquattrenne che si è rialzato da solo e ha rifiutato il ricovero e l’ultimo alle 23.30 per un ventenne trasportato in codice verde sempre in Humanitas Gavazzeni.

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