Camion «traditi» dal navigatore
Gimkane davanti al ponte vietato

Sul ponte San Michele a Calusco mezzi fino a 3,5 tonnellate, ma arrivano anche i big: dietrofront e disagi.

Camion oltre i limiti di peso cercano di passare fra Calusco e Paderno sul ponte San Michele. E il motivo (a quanto sembrerebbe, anche se non è escluso che qualcuno provi a «farla sporca») è che i camionisti, soprattutto stranieri, sono guidati da navigatori che non rilevano se su un ponte possano passare o meno mezzi pesanti.

È il problema che, da quando il viadotto è stato riaperto al traffico veicolare l’8 novembre scorso, i due Comuni rivieraschi si sono trovati ad affrontare con una certa apprensione. Sul San Michele, infatti, possono passare sopra solo mezzi con un peso inferiore alle 3,5 tonnellate. E ciò è necessario per non mettere sotto stress la struttura portante del viadotto sulla quale, tra l’altro, sono ancora in corso lavori di consolidamento. «Per segnalare questi limiti - spiega il sindaco di Calusco Michele Pellegrini - abbiamo potenziato la segnaletica con anche cartelli luminosi. Eppure non vengono considerati». Tutto ciò sta causando diversi disagi perché per fare le necessarie manovre per tornare indietro un autoarticolato deve occupare a lungo tutta la carreggiata, bloccando così la circolazione.

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