Campagnola, venduta l’ex Moretti
In arrivo una nuova area commerciale

Svolta per l’ex Mangimi Moretti, l’area industriale, a Campagnola, diventata negli anni rifugio di disperati e senza fissa dimora. Il complesso è stato acquisito da una società immobiliare che fa capo agli imprenditori bergamaschi Francesco Manzi e Enrico Lumina. I capannoni fatiscenti verranno abbattuti, al loro posto sono previste strutture commerciali di medie dimensioni.

È la svolta soprattutto per un intero quartiere che da tempo convive con questi edifici fatiscenti e con tutti i problemi di ordine pubblico e sicurezza che questa situazione ha creato e continua a creare. Il complesso, di proprietà della Tecnocovering Srl in concordato preventivo, è stato acquisito tramite asta dalla società immobiliare bergamasca che fa capo agli imprenditori Francesco Manzi ed Enrico Lumina, la stessa cordata che sta portando avanti il piano di trasformazione del piazzale della Celadina.

Gli imprenditori nei giorni scorsi hanno varcato le porte di Palazzo Frizzoni per un primo confronto sul futuro urbanistico dell’area di via San Giovanni Bosco. Il Pgt la destina a un mix di funzioni commerciale, terziaria e servizi. I privati vorrebbero realizzarvi strutture commerciali di medie dimensioni. Con l’amministrazione si è iniziato a discutere sulle prestazioni pubbliche, dicasi opere che andranno realizzate come standard qualitativi per il quartiere: una piazza, un collegamento (il sovrappasso?) ciclopedonale con la Malpensata e la sistemazione dello snodo viario in corrispondenza del ponte vecchio sul torrente Morla e sul sagrato, nodo critico dal punto di vista viabilistico.

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