Carburante, prezzi alle stelle per il pieno. Guarda le differenze di costo in provincia

I dati Su benzina e gasolio differenze anche di rilievo tra i vari distributori. Mora: «Caro energia e guerra, si potrebbe salire ancora».

Il prezzo del carburante schizza alle stelle . A confermarlo sono i dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico riferiti al prezzo medio settimanale . Stando alle rilevazioni effettuate il 21 febbraio, infatti, il prezzo della benzina, calcolato su una base di mille litri, ha raggiunto quota 1.849,94 euro , registrando un’impennata di 14,68 euro (+0,8% circa) rispetto alla settimana precedente. I continui aumenti non risparmiano nemmeno i l gasolio, arrivato a costare 1.722,36 euro a seguito di un incremento del prezzo, sempre rispetto ai giorni precedenti, di 14,17 euro. Viaggia in controtendenza, invece, il Gpl che, con un abbassamento di 0,29 euro, si trova, oggi, a quota 816,81 euro , mentre il prezzo medio del metano oscilla tra 1,745 e 1,838 euro (fonte Ansa).

Un andamento che si riflette anche a livello provinciale come testimoniano i dati forniti dall’ Osservatorio Carburante , il portale del Mise dove vengono comunicati in tempo reale i prezzi nei vari impianti. A seconda della zona il prezzo può variare, e anche di parecchio . Basti pensare che, ad esempio, in una stazione di servizio a Osio Sotto la benzina sfiora gli 1,98 euro al litro. A Bergamo, invece, si scende a 1,96 , come in un distributore di Almè. Sono 54, su un totale di 332, gli impianti dove la benzina viene venduta a un prezzo superiore a 1,90 euro al litro nonostante la maggior parte dei distributori (oltre 250) proponga un prezzo compreso tra 1,80 e 1,89 euro al litro. Sono una ventina, inoltre, gli impianti in cui la benzina ha un costo inferiore a 1,70 euro al litro: quello più economico è lungo la SS 42 del Tonale, a Endine, gestito dalla società Ip Services srl .

A seconda della zona il prezzo può variare, e anche di parecchio

Il gasolio

Qui si può trovare, oltre che la benzina meno cara di tutta la provincia (1,399 euro al litro), anche, a 1,299 euro al litro, il gasolio più conveniente. Dodici distributori in Bergamasca erogano il gasolio a oltre 1,80 euro . Per le auto alimentate a gpl il pieno conviene farlo nella Bassa, più precisamente a Pontirolo Nuovo, lungo l’ex Statale 525. In questa stazione di servizio, gestita dalla Sisa Srl, il gpl costa 0,729 euro al litro (oltre la metà dei distributori, una cinquantina in tutto, vendono a oltre 0,80 euro). Più elastici, invece, gli scostamenti del prezzo del metano che, in alcuni casi, oltrepassa i due euro, come nel caso di un erogatore di Zanica dove si arriva a 2,19 euro: un costo di molto superiore, ad esempio, a quello proposto dal distributore gestito da Coop Lombardia nel territorio di Mapello che, invece, si ferma a 1,249 euro.

«Il prezzo della benzina potrebbe salire ulteriormente fino a raggiungere quota 2 euro al litro»

« Il prezzo della benzina – spiega R enato Mora, presidente provinciale della Figisc Confcommercio Bergamo potrebbe salire ulteriormente fino a raggiungere quota 2 euro al litro . Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 si è creata una bolla dovuta al caro energia che ha comportato un aumento delle quotazioni del petrolio che determinano solo in parte il prezzo del carburante composto, principalmente, da una componente fiscale che aumenta non appena cresce il prezzo alla pompa. Con l’aumento del prezzo dell’energia, necessaria per trasformare il petrolio in benzina – aggiunge – è chiaro che a crescere sarà anche il costo del carburante». A incidere sarà anche il conflitto in Ucraina. «Sicuramente – prosegue Mora – ci saranno delle ripercussioni che determineranno un aumento del prezzo del metano intorno al 40% : lo stesso che, all’inizio del 2021, veniva venduto a 90 centesimi al chilo mentre, oggi, vi è una forbice che può andare da 1,60 a 2,50 euro al chilo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA