Reddito di cittadinanza: 3.500 domande
Ma i potenziali beneficiari sono 25.900

Bergamo, i dati di Caf e Patronati Acli. Centri per l’impiego: poco meno di 3.500 lavoratori inseriti, tra incontro di domanda e offerta, tirocini e collocamento dei disabili: è il 15% dell’utenza «attiva».

Si è conclusa a fine marzo, nel frattempo, la prima fase di presentazione delle domande per il reddito di cittadinanza (ma già da sabato prende il via la nuova «ondata»): finora sono quasi 3.500 le famiglie che si sono affidate ai Caf e patronati Acli per le pratiche. I nuclei potenzialmente beneficiari sono quasi 25.900. La Cgil: «Solo una sulle 1.409 persone che hanno presentato le pratiche ha detto di no a un impiego perché non aveva voglia di lavorare».

Quasi 40 mila sono state le iscrizioni, e ora si guarda al futuro, con il reddito di cittadinanza. «Serve la collaborazione di tutte le realtà coinvolte», è l’appello lanciato dal presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli. L’idea è di dar vita a una commissione ad hoc, che includa tra l’altro sindacati, realtà datoriali, ambiti dei Comuni. Intanto dovrebbero sbloccarsi le assunzioni, nei Centri per l’impiego, di 21 nuovi addetti, mentre per i «navigator» bisognerà probabilmente aspettare il 2020.

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