Costa: «Per contrastare il virus pronte misure più severe. Esclusi altri lockdown»

Su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 23 dicembre l’intervista ad Andrea Costa, sottosegretario alla Salute. «La Lombardia ha raggiunto risultati eccezionali nella campagna vaccinale. Dovremo affrontare le prossime settimane con prudenza ma senza allarmismi».

«Dobbiamo contrastare il virus a tutti i costi, e per questo potremmo dover adottare misure più severe. Ma altri lockdown sono esclusi». Queste le parole di Andrea Costa, sottosegretario al ministero della Salute, intervistato da Gaetano Gorgoni su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 23 dicembre. «Nella cabina di regia – spiega Costa – dovremo trovare un’intesa su vari elementi: obbligo delle mascherine all’aperto, tipologia di mascherine al chiuso, durata del Green pass e tempo d’attesa per il richiamo vaccinale . L’applicazione del super Green pass ci permetterà di scongiurare le chiusure delle attività. La Lombardia ha raggiunto risultati eccezionali nella campagna vaccinale. Dovremo affrontare le prossime settimane con prudenza ma senza allarmismi».

Sul fronte scuola, il sottosegretario spiega che «È inutile parlare oggi di come affrontare la questione scuola, considerando che iniziano le vacanze di Natale e abbiamo più di quindici giorni, una sorta di mini-lockdown naturale, per monitorare la situazione. Per l’inizio delle lezioni di gennaio, valuteremo lo scenario in corso in base all’evoluzione dei dati e saremo pronti a mettere in campo scelte sempre e comunque orientate alla didattica in presenza. Anche ai sindaci che chiedono l’obbligo di Green pass nelle scuole per tutti gli alunni dico che è prematuro».

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