Covid, numeri limitati in aula e turni: l’Università di Bergamo detta le linee guida contro l’incremento dei contagi

Per evitare assembramenti trasferite molte attività online per i mesi di gennaio e di febbraio.

Con una lettera agli studenti, ai docenti e al personale tecnico amministrativo d’Ateneo, il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, considerato il principio di salvaguardia della salute personale e la tutela della continuità della vita sociale e istituzionale in seguito all’incremento dei contagi da Covid-19, ha comunicato nella giornata di sabato 8 gennaio quanto stabilito dal Decreto Rettorale di approvazione delle modalità di svolgimento delle attività didattiche per il periodo gennaio – febbraio 2022, discusso e approvato venerdì 7 gennaio 2022.

Il Rettore dell’Ateneo orobico, invitando alla cautela e alla prudenza, tramite la comunicazione agli studenti e al personale, ha divulgato le nuove normative a cui dovrà attenersi la comunità accademica a decorrere dal 10 gennaio 2022 per i prossimi due mesi, fino a diverse disposizioni, specificando le modalità di svolgimento delle lezioni e degli esami della sessione di gennaio e febbraio.

«Come ha ribadito anche in questa occasione il Rettore, noi ci siamo mossi sulla base di due criteri cui affidiamo la custodia di due beni di prima grandezza, l’incolumità delle persone, la tutela della loro salute, e la possibilità per l’istituzione universitaria di continuare a svolgere la propria funzione evitando, nei limiti del possibile, che professori e personale tecnico amministrativo si ammalino –spiega Adolfo Scotto Di Luzio, Prorettore con Delega a didattica, orientamento e placement –. Tra gennaio e febbraio, il grosso dell’attività didattica riguarda gli esami e alcune “code” delle lezioni del primo semestre. Per questo, abbiamo disposto di trasferire quanto più è possibile le attività online, o da remoto come si usa dire, e di limitare la parte che non può che svolgersi in presenza secondo rigorosi criteri di natura quantitativa: numeri limitati in aula e sistema di turnazioni per evitare assembramenti. Per il resto, abbiamo un rodato ed efficiente sistema di didattica duale o mista che ci permette di gestire i piccoli numeri in aula e le numerosità maggiori a distanza».

Le nuove disposizioni sono riportate sul sito dell’Ateneo: https://www.unibg.it/uffici-e-contatti/ripresa-attivita-accademiche-aggiornamenti.

Ecco una sintesi:

LEZIONI

Le lezioni residue del primo semestre dell’a.a. 2021/2022 potranno essere svolte in modalità duale oppure totalmente a distanza, a discrezione dei docenti dei singoli corsi, in considerazione della tipologia di lezione e del calendario complessivo delle attività del corso di studio.

ESAMI

Gli esami orali della sessione invernale verranno svolti a distanza, mentre per le prove d’esame in forma scritta i docenti saranno chiamati a valutare quali potranno essere gestite come orali. Per le prove scritte che resteranno tali, i docenti dovranno invece valutare le caratteristiche della prova e la numerosità degli iscritti, al fine di decidere se svolgere le prove stesse in presenza o a distanza.

DEROGHE

Per gli esami in presenza sono previste delle deroghe, quindi la possibilità di sostenere esami da remoto solo per quanti abbiano comprovati problemi collegati al Covid: in caso di positività dello studente, in quarantena o in isolamento fiduciario per Covid-19; impossibilità a spostarsi dalla residenza; impossibilità comprovata dello studente a vaccinarsi in quanto affetto da grave patologia; convivenza dello studente con soggetto fragile affetto da grave patologia e non vaccinato sempre per motivi medici. Le richieste di esonero per queste motivazioni dovranno essere inoltrate 7 giorni prima dell’esame.

CORSI DI DOTTORATO, MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO

Per quanto riguarda i corsi di dottorato, i master e i corsi di perfezionamento le lezioni potranno essere erogate in presenza o a distanza, a discrezione del direttore del corso di concerto con il direttore SdM. La scelta dovrà tenere conto della tipologia di attività che viene svolta, della numerosità dei discenti e della collocazione fisica di docenti e discenti (in relazione alle difficoltà di spostamenti). Sarà comunque garantita la modalità duale all’occorrenza.

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