Crowdfunding civico, al via il bando
per dare una spinta all’innovazione

Promosso da Bergamo smart city & community con Sesaab e MediaOn. Obiettivo: selezionare progetti innovativi che saranno finanziati con una raccolta fondi.

Il progetto sarà candidabile? Come atterrare sulla piattaforma Kendoo? E come essere convincenti? Mercoledì 24 marzo, on line, gli esperti risponderanno a tutti i quesiti (prenotazione obbligatoria a[email protected]) per partecipare al bando di crowdfunding civico promosso dall’associazione Bergamo smart city & community, con la collaborazione di Sesaab e MediaOn. L’obiettivo è promuovere progetti «smart», nel senso più ampio del termine e con un’accezione la più «umana» possibile. Perché una città intelligente è capace di migliorare la vita delle persone, incidendo sui temi ambientali, sociali e culturali. Per veder realizzato il proprio progetto è necessario convincere i cittadini a sostenerlo, anche con un piccolo contributo: «Lo scopo è costruire beni pubblici in forma allargata e partecipata – spiega Giacomo Angeloni, presidente dell’associazione e assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo –. La pandemia ha imposto uno stand by, ma c’è necessità di ripresa dell’innovazione urbana, rilanciamo quindi con forza l’iniziativa. Saranno finanziati piccoli progetti che però potranno modificare profondamente la natura di un territorio o di una comunità. Il nuovo bando vuole confermare i buoni risultati della scorsa edizione: sarà possibile se i promotori dell’idea riusciranno a diffonderla con energia». E l’incontro di mercoledì verterà anche sul coinvolgimento della popolazione: «Chiariremo dubbi e risponderemo alle domande sul bando – spiega Rodolfo Pinto, dell’associazione –. L’incontro sarà però anche formativo, spiegheremo come produrre immagini e video, quali attività proporre per coinvolgere la cittadinanza nel proprio progetto di crowdfunding».

A disposizione 45 mila euro

Per capire la tipologia di progetti graditi alla Commissione, che si riunirà tra circa un mese, ecco quelli finanziati nel 2019 con 85 mila euro, partendo da una dotazione iniziale di 40 mila euro (il resto ce l’hanno messo i cittadini). Un aula studio multimediale realizzata da Maite all’ex carcere di Sant’Agata, un auditorium multimediale al liceo Lussana, un software per la didattica musicale allo Spazio Autismo, uno spazio domotico per insegnare ai ragazzi di Dinamico onlus a muoversi tra le mura di casa e, ancora, un servizio di distribuzione alimentare coinvolgendo ragazzi disabili attivato da Namastè. La somma a disposizione per il 2021 è di 45 mila euro, grazie al Comune di Bergamo – tramite un finanziamento di Regione Lombardia –, Bergamo onoranze funebri, Fondazione misericordia maggiore, Fondazione Homo e Fondazione Credito bergamasco. Superata la selezione, il progetto viene lanciato sulla piattaformaKendoo, dove i cittadini lo possono sostenere tramite donazione: «Il gruppo Sesaab, su spinta del presidente Massimo Cincera, ha creato questa piattaforma otto anni fa, da allora sono stati raccolti 4 milioni di euro per progetti a favore del territorio bergamasco – ricorda Fabrizio Fustinoni, capo progetto Kendoo –. Ancora una volta siamo orgogliosi di essere chiamati a fare la nostra parte in questo crowdfunding civico».

Innovazione in primo piano

Perché il progetto venga finanziato è necessario raggiungere il 60% della somma totale tramite le donazioni dei cittadini, il resto (40%) lo mette l’associazione, con un tetto di 10 mila euro a progetto, (l’entità massima è quindi 25 mila euro). Per partecipare basta inviare la propria candidatura sul sito www.bergamosmartcity.com. Pronte ad essere accolte le idee più innovative: «Il mio suggerimento è non focalizzarsi solo sull’elemento tecnologico nelle proposte – sottolinea Pinto – ma lavorare sull’innovazione sociale e culturale, di inclusione e accessibilità, anche alla luce del periodo pandemico che stiamo vivendo». Il bando si rivolge alle associazioni no profit (non servono iscrizioni a registri di volontariato, purché la realtà sia costituita da almeno 2 anni, novità del nuovo bando) ma anche a soggetti privati, basta che il progetto sia no profit. Le campagne dureranno fino all’esaurimento fondi. Una prima consulenza, si diceva, è in programma mercoledì, primo di una serie di incontri in streaming.

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