«Dal dramma non si impara niente»
Cisl: «over 64» esclusi dai test gratuiti

I giornali hanno diffuso la notizia che 50 mila test venivano «regalati» ai cittadini bergamaschi. «Ottima notizia, se non fosse che il regalo è destinato a lavoratori tra i 18 e 64 anni». Caterina Delasa, segretaria general e Fnp Cisl di Bergamo, non ci sta.

«Evidentemente – scrive su Twitter - tre mesi di epidemia non hanno cambiato molto nella mentalità di molti dirigenti: ancora una volta ci si dimentica dei “vecchi”, di quei vecchi che fino a un mese fa piangevamo, perché si era persa una generazione. Oggi, invece, si decide di fare i tamponi agli attivi dai 18 ai 64... Ci si dimentica forse che qualcuno ha stabilito che la pensione di vecchiaia al momento è 67 anni...da 64 a 67 il lavoro ha un’altra valenza, evidentemente inferiore, o essendo vicini alla pensione può bastare il pensiero?»,

«Si è detto e si è visto (quasi) che a morire sono soprattutto gli anziani e tra questi i più fragili e quando ci sono tamponi da fare la scelta è fatta a ritroso, solo se i tamponi restano si procederà ad eseguirli anche agli over 65 - continua Caterina Delasa - . E questo è quanto in genere succede ...Anche quando un over è stato a lungo ammalato, il medico non “può” fargli fare il tampone. È veramente scandaloso che dal dramma non ancora passato qualcuno non abbia ancora imparato niente».

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