Dall’iPhone economico ai pieghevoli
Ecco i telefonini che ci aspettano nel 2020

Nel 2020 le consegne di smartphone aumenteranno dell’1,5% su scala globale, superando gli 1,4 miliardi di unità. Di questi, 190 milioni saranno smartphone 5G, gettonati soprattutto in Cina dove lo sviluppo delle reti è in fase più avanzata.

Archiviato il 2019 con un lieve calo delle vendite, il mercato degli smartphone tornerà a crescere nel 2020 grazie al traino del 5G. Le reti mobili di ultima generazione hanno fatto la loro comparsa nelle grandi città mondiali durante quest’anno, ma solo nel prossimo è atteso un boom di servizi e dispositivi compatibili. A invogliare all’acquisto saranno anche i nuovi modelli sugli scaffali, dall’iPhone economico ai telefoni pieghevoli, fino ai top di gamma dei principali marchi. Sullo sfondo, Huawei alle prese con il bando Usa che lavora per affrancarsi da Google.

Nel 2020 le consegne di smartphone – stimano i ricercatori di Idc – aumenteranno dell’1,5% su scala globale, superando gli 1,4 miliardi di unità. Di questi, 190 milioni saranno smartphone 5G, gettonati soprattutto in Cina dove lo sviluppo delle reti è in fase più avanzata. Il 5G arriverà anche sull’iPhone 12, atteso in autunno in quattro varianti con schermi di diverse dimensioni, dai 5,4 ai 6,7 pollici. Lo prevede l’analista Ming-Chi Kuo, noto esperto del mondo Apple, secondo cui nella prima parte del 2020 la Mela lancerà anche un’importante novità: un melafonino più piccolo ed economico – una sorta di iPhone SE 2 – con schermo da 4,7 pollici e un prezzo intorno ai 400 dollari.

Nei primi tre mesi del 2020 arriveranno i nuovi top di gamma di Huawei e Samsung. Il palco sarà presumibilmente quello del Mobile world congress, la fiera annuale di Barcellona in programma a fine febbraio che farà da vetrina a tutti i protagonisti del settore, da Oppo a Xiaomi passando per Nokia, Wiko e LG. Huawei, alle prese con il bando Usa che le impedisce di acquistare prodotti americani, sta sviluppando in fretta il suo ecosistema di servizi e app alternativo a quello di Google e per il quale ha pianificato investimenti per un miliardo di dollari.

Lo smartphone Huawei P40, un gigante della fotografia con cinque sensori posteriori, dovrebbe infatti essere sprovvisto delle applicazioni di Big G. E avrà un comparto fotografico potente anche il Galaxy S11 di Samsung, con quattro sensori sul retro di cui uno da 108 megapixel. Huawei e Samsung, sempre stando alle indiscrezioni, faranno vedere cose nuove anche sul fronte degli smartphone pieghevoli di cui sono state pioniere. La cinese ha preannunciato un Mate X più resistente e potente, mentre dalla coreana si attendono due proposte: una nuova versione del Galaxy Fold, il telefono che diventa un tablet; e un pieghevole «a conchiglia», simile al Motorola Razr. Quest’ultimo dovrebbe essere aggiornato nel corso del 2020, anno in cui è in programma anche il lancio del pieghevole della cinese Tcl, finora visto solo come prototipo.

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