È il giorno di «Save the mountains»
Mandateci i vostri scatti dai rifugi

Domenica 7 luglio, sulle Orobie, è la giornata di «Save the mountains». Una giornata dedicata alla sostenibilità della montagna, l’appuntamento per camminare insieme verso i rifugi.

Domenica 7 luglio, sulle Orobie, è la giornata di «Save the Mountains». Sarà la giornata della sostenibilità in montagna, l’appuntamento per camminare insieme verso i rifugi delle Orobie, ma soprattutto per riflettere sul tema della sostenibilità in montagna, non solo in termini ambientali, ma anche generazionali: riflettere cioè sul fatto che la montagna vive se qualcuno continua ad abitarla e, grazie ai proventi dell’appuntamento, offrire alla gente che abita in queste zone un sostegno economico, per investire sui giovani e sulle loro idee imprenditoriali in montagna, capaci di conciliare sviluppo economico e salvaguardia delle risorse naturali.

«Save the Mountains and their cultural heritage» è nato come progetto per una giornata e si è trasformato in un percorso che durerà nel tempo e accompagnerà alla riflessione su tanti temi diversi: gli obiettivi della manifestazione sono quelli contenuti nella Carta della sostenibilità per le montagne, a cui sono state aggiunte poi la Carta del rifugio presidio di sostenibilità, quella relativa all’agricoltura e ai prodotti che arrivano in tavola e quella che riguarda la raccolta differenziata.

Il 7 luglio tutti gli appassionati raggiungeranno i diversi rifugi collocati sulle Orobie che partecipano al progetto (sono 19 in totale), impegnandosi a non lasciare traccia del proprio passaggio, per promuovere insieme comportamenti corretti di sostenibilità. L’obiettivo è quello di salire ai rifugi prescelti per le 11. A quell’ora infatti è previsto il ritrovo dei partecipanti alle strutture. Si inizierà poi un momento di riflessione in cui a mettersi in gioco per primi saranno proprio i rifugisti che, insieme ad altre personalità della montagna, porteranno la propria testimonianza sul proprio modo sostenibile di vivere questi luoghi. Al termine di questa fase è prevista la sottoscrizione dell’impegno sul libro del rifugio: i partecipanti saranno invitati ad apporre la propria firma sul libro che raccoglie gli obiettivi di «Save the Mountains» e che verrà lasciato nei rifugi tutta l’estate, per raccogliere altri consigli e suggestioni sempre sul tema della sostenibilità. Una firma che significa impegnarsi consapevolmente per agire comportamenti coerenti con gli obiettivi del progetto. Alle 12 è prevista la realizzazione della scritta «Save the Mountains».

Chiuderà la giornata il pranzo e, ovviamente, il ritorno a valle. Ai partecipanti verrà lasciato anche un kit dell’ambasciatore della sostenibilità in montagna che comprende: la Carta della sostenibilità in montagna, una maglietta, una sacca ecologica, una spilla commemorativa e, nella versione plus del pacchetto, anche una borraccia in acciaio. «L’appuntamento del 7 luglio – commenta il presidente Cai Paolo Valoti – è solo l’inizio di un percorso che ci deve vedere in prima linea per la sostenibilità delle montagne. Una prima tappa che ci permetterà di raccogliere suggestioni, consigli e spunti anche per le prossime edizioni dell’appuntamento dedicato a questo tema».

I partecipanti sono invitati a condividere in diretta, domenica, video e foto della giornata via whatsapp (al 334.6710288), Messenger (in Facebook sulla pagina eppeneventi), Instagram e mail ([email protected]). Si raccomanda di utilizzare sui social l’hashtag #stm2019. Materiale che andrà ad aggiungersi a quello proposto dalla redazione.

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