È morto il muratore caduto dal tetto
Lascia moglie e un figlio di 2 anni e mezzo

Non ce l’ha fatta Rudi Asiatico, il quarantaquattrenne valdimagnino che martedì era caduto mentre lavorava in un villetta a Varedo, in Brianza. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi. I funerali sabato 20 luglio nella Parrocchiale di Cepino.

Non ce l’ha fatta Rudi Asiatico, il muratore di Sant’Omobono caduto dal tetto di una villetta in ristrutturazione, precipitando da un’altezza di circa sei metri. È morto oggi, mercoledì 17 luglio, all’ospedale «San Gerdardo di Monza», dove era stato ricoverato in condizioni gravissime per via dei traumi riportati. Terminate le sei ore di monitoraggio, iniziate questa mattina, e una volta sopraggiunta la morte cerebrale, la famiglia ha dato l’autorizzazione all’espianto e alla donazione degli organi. L’uomo, 44 anni, che abitava a Corna Imagna, lascia la moglie e un figlio piccolo, di due anni e mezzo. I funerali sabato 20 luglio nella Parrocchiale di Cepino.

La caduta

L’infortunio nella mattinata di martedì 16 luglio in via Fontana a Varedo, paese di poco più di 13 mila abitanti in provincia di Monza-Brianza. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto – sono in corso accertamenti da parte dell’Ats e dei carabinieri – il quarantaquattrenne bergamasco si trovava a Varedo per la ristrutturazione di una villetta, per conto di un privato. Asiatico lavorava come artigiano edile con regolare contratto di subappalto per la «Cei Costruzioni» di Almenno San Salvatore, come ha precisato la società stessa, che si è dichiarata «vicina alla famiglia per l’improvvisa scomparsa e perdita di un amico».

L’abitazione dell’infortunio mortale si trova in una stradina all’interno del centro storico del paese brianzolo. A un certo punto – erano circa le dieci – mentre gli operai stavano lavorando, per cause ancora in corso di accertamento da parte dell’autorità giudiziaria, sarebbe caduto dal tetto, precipitando da un’altezza di circa sei metri e finendo nel cortile della villetta. Nella caduta ha riportato numerosi traumi in varie parti del corpo.

I soccorsi

I presenti hanno dato l’allarme e, sul posto, sono intervenute ambulanza e automedica del 118. Le condizioni del muratore sono parse subito critiche ai soccorritori che, dopo le prime cure sul posto, hanno stabilizzato il paziente e lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale «San Gerardo» di Monza, in condizioni critiche.

In via Fontana a Varedo, sul luogo dell’infortunio, sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Varedo, i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Desio, e i tecnici del servizio di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ats Monza-Brianza. Spetterà in particolare a questi ultimi cercare di ricostruire, attraverso le testimonianze dei presenti e mediante i rilievi tecnici, la dinamica del grave infortunio ed accertare – se ve ne saranno – le eventuali responsabilità riguardo al rispetto, sul cantiere in questione, della normativa sulla prevenzione degli infortuni.

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